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'Siamo davvero sorpresi che la durissima lettera, circostanziata e piena di dettagli, dell'ex presidente Mauro Tesauro, non abbia portato alle immediate dimissioni della direttrice e big del PD Cristina Cavani, il silenzio di Muzzarelli e l'appoggio della segreteria del PD è fuori luogo e imbarazzante. Siamo meravigliati che anche i membri del Cda siano rimasti al loro posto, Elena Gazzotti, ad esempio, è all'inizio della sua carriera politica, e Roberto Cavicchioli, è un bravissimo manager della Tetra Pak, cosa ci fanno ancora lì?'
Così in una nota Stefano Soranna della Lega Nord torna sulla vicenda che vede protagonista la Fondazione San Filippo Neri.
Tesauro ha parlato di
«un clima pesante per quanto concerne la gestione e le relazioni col personale: dimissioni, demansionamenti (improvvisi), lacune nei contratti (consulenti inclusi, peraltro assunti su chiamata diretta e, a quanto pare, senza le evidenze pubbliche ove richieste), persino atteggiamenti 'vessatori' a quanto riferitoci dal sindacato».
Cristina Cavani ha in maniera surreale minimizzato: «Con il personale non sono emerse in questi anni particolari problematiche, come peraltro confermato dalle stesse organizzazioni sindacali, se non quelle ordinarie, caratteristiche di una organizzazione comunque complessa. Le assunzioni dei dipendenti vengono realizzate nel rispetto del regolamento della Fondazione». Basta leggere l'accusa e la difesa per comprendere che qualcosa non va, l'attacco di Tesauro è pesantissimo e dettagliato, la dichiarazione della Cavani asettica. Sul sindacato (la CGIL), peraltro, le dichiarazioni non coincidono, Tesauro scrive di essere stato informato proprio da loro di alcune situazioni, mentre la Cavani parla di un sindacato che non ha fatto emergere particolari criticità - continua Soranna -.
Il clima sereno di cui parla la Cavani non sembrerebbe davvero esserci, da ottobre 2017 ad oggi, si sarebbero infatti dimessi già 6 dipendenti e il sindacato avrebbe ricevuto un numero consistente di richieste di intervento, chiediamo inoltre alla Cavani e al Cda, di rispondere alle gravissime accuse di Tesauro riguardanti le assunzioni tramite l'associazione San Filippo Neri international che poi dopo poco si tramutavano in assunzioni alla Fondazione SFN (saltando ricerche di personale e evidenze pubbliche). Chiediamo inoltre di chiarire l'episodio emerso dagli organi di stampa, relativo a un sondaggio tra i dipendenti svolto da un consulente esterno poi assunto in Fondazione SFN (con quale ruolo?), chiediamo anche al precedente Presidente e Cda se ne fossero a conoscenza. Le dimissioni della Direttrice devono essere immediate, ribadiamo inoltre la nostra richiesta all'ex Presidente di procedere con un esposto in Procura, ha dimostrato una rettitudine esemplare ora i modenesi gli chiedono questo passo ulteriore per avere maggiore chiarezza sui fatti emersi dalla sua lettera'.
Redazione Pressa
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