Un attacco violentissimo alla direttrice Cristina Cavani (dirigente Pd) e una denuncia puntuale sui numeri della Fondazione San Filippo Neri. Eccola la lettera con la quale il presidente Mauro Tesauro ha rassegnato le dimissioni dal ruolo che gli aveva assegnato Muzzarelli a gennaio.
A pubblicare la missiva, sinora segreta, è stata questa mattina la Gazzetta di Modena.
Gentile vicepresidente della Fondazione San Filippo Neri e cda, dopo un'imprevista e non facile riflessione dettata dalle numerose segnalazioni giunteci,- prendo atto di un clima interno pesante per quanto concerne la gestione e le relazioni col personale: dimissioni, demansionamenti (improvvisi), lacune nei contratti (consulenti inclusi, peraltro assunti su chiamata diretta e, a quanto pare, senza le evidenze pubbliche ove richieste), persino atteggiamenti 'vessatori' a quanto riferitoci dal sindacato;- prendo atto di una gestione aziendale (documentata) contrassegnata da un estremo e generale 'disordine'; ciò persino nella redazione dei verbali e nel contratto d'affitto degli attuali uffici (che, ricordo, avrebbe potuto essere siglato solo dal presidente). Il tutto costantemente attuato con la più assoluta e disinvolta discrezionalità/autoreferenzialità, dai patrocini alle contribuzioni ai rapporti con le cariche istituzionali, senza riferire e rapportarsi con presidente e cda nel rispetto delle competenze che le sono proprie;c- prendo atto dell'esistenza, anche
Mauro Tesauro - ex presidente Fondazione SFN