Sanità Modena, Vagnini confermato direttore Azienda ospedaliera

L’incontro si è concluso con la presentazione del Piano pandemico provinciale interaziendale da parte di Davide Ferrari
La nuova direttrice Ausl ha potuto salutare per la prima volta i sindaci, compresi i nuovi eletti all’ultima tornata amministrativa, ricordando gli incontri fissati su tutti i Distretti sanitari della provincia già a partire dalla prossima settimana, con l’obiettivo di conoscere direttamente gli amministratori locali tramite i Comitati di distretto e i professionisti sanitari impegnati su ogni territorio nelle diverse attività e sedi. Dopo una breve presentazione, la dottoressa Petrini si è soffermata sugli obiettivi di mandato indicati dalla Regione nella delibera di nomina e che sono in continuità con le progettualità già sviluppate dall’Ausl nell’ambito del rapporto con la Ctss, sia rispetto al PNRR sia per quanto attiene all’organizzazione dei servizi sanitari sul territorio, per un’offerta di salute sempre più qualificata ed efficace per la Comunità modenese. “Nel portare avanti nuovi modelli di assistenza, nella revisione dei processi organizzativi, nella costruzione di un approccio multiprofessionale ai bisogni di salute – ha concluso Anna Maria Petrini – non deve mai mancare un costante ascolto, un approccio empatico e di gentilezza nei confronti dei nostri cittadini, perché solo in questo modo è possibile prendersi davvero cura delle persone”.
Il presidente della Ctss Gian Carlo Muzzarelli, nel rinnovare il benvenuto alla nuova direttrice, ha ricordato l'importanza degli investimenti in ricerca e tecnologia, auspicando lo sblocco delle criticità che ancora permangono sul tema del personale sanitario, sia per i numeri - a fronte della scarsità di risorse mediche e infermieristiche che interessa tutto il territorio nazionale - che per la garanzia di continuità della qualità professionale nei servizi sanitari, e, infine, per incrementare l'attrattività dei posti di lavoro, con l’obiettivo di trattenere sul territorio gli operatori. Diversi sindaci sono intervenuti per salutare la dottoressa Petrini, anticipando alcuni temi chiave che saranno poi affrontati negli incontri sul territorio già fissati dall’Azienda sanitaria.
Successivamente ha preso la parola il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena Claudio Vagnini: il Dg AOU ha sottolineato l'enorme sforzo del sistema pubblico nel frenare la pandemia, che ha consentito di salvare pazienti nonostante l’enorme perdita in termini di vite umane. Ha ribadito quanto le ondate pandemiche abbiano “influito sui ricoveri e le attività sanitarie. Il sistema però ha retto”, ha ricordato Vagnini, chiarendo poi i punti salienti del suo mandato alla guida di AOU.
Nel rinnovare piena fiducia nel lavoro dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria, Muzzarelli ha poi ribadito l’importanza di lavorare sul tema del rapporto con l’Università di Modena e Reggio Emilia per la formazione dei professionisti sanitari, nonché sulle liste d’attesa e sui tempi di permanenza nei Pronto soccorso, invitando le aziende sanitarie ad effettuare tutti gli approfondimenti necessari per un’analisi corretta della situazione della mobilità intra ed extraprovinciale, nella logica di offrire ai cittadini servizi sanitari improntati alla massima equità ed efficacia.
Dopo il parere della Conferenza, espresso all’unanimità, alla conferma dell’incarico al dottor Claudio Vagnini - valutazione che poi dovrà essere confermata anche dal Rettore di Unimore - l’incontro si è concluso con la presentazione del Piano pandemico provinciale interaziendale da parte di Davide Ferrari, Direttore del dipartimento di Sanità Pubblica Ausl, documento che traduce le linee guida predisposte a livello regionale e nazionale per l’elaborazione di una strategia di risposta sempre più efficace ed integrata alle pandemie presenti e future.
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