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Sassuolo: no alla nuova moschea ai quadrati, 8000 firme raccolte dal centrodestra

Sassuolo: no alla nuova moschea ai quadrati, 8000 firme raccolte dal centrodestra

Si è chiusa oggi con la petizione contro il cambio di destinazione d'uso dell'immobile acquistato dalla comunità islamica


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Si è chiusa oggi, 22 novembre 2025, la petizione, promossa dal centrodestra sassolese, contro il cambio di destinazione d’uso dell’immobile al comparto urbano I Quadrati che, se implementato nell’approvazione del nuovo PUG, consentirebbe di trasformare l’immobile di oltre 2000 metri quadrati in una vera e propria moschea.'Una petizione che - affermano i referenti del centrodestra sassolese' - ha registrato una mobilitazione senza precedenti da parte della cittadinanza. 'Si tratta della più grande raccolta firme che sia mai stata organizzata nella storia della città di Sassuolo: quasi 8000 persone, in maggioranza da Sassuolo ma anche dai Comuni limitrofi, hanno contribuito alla causa, esprimendo dissenso verso questa paventata scelta dell’amministrazione comunale'.'Un “NO” - spiegano - che mutua le sue ragioni da diversi aspetti, procedurali e di merito, che fin dall’inizio non hanno convinto la cittadinanza: in primo luogo l’assenza di un’intesa per regolare i rapporti tra lo Stato e le comunità islamiche (come sancito dalla Costituzione), che stabilisca un albo degli imam, la pubblicità dei bilanci, una forte e netta presa di distanza dagli estremismi ed il rifiuto della poligamia e di qualsiasi discriminazione.
A ciò si associano forti criticità dal punto di vista urbanistico e una totale assenza di trasparenza nella gestione
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di questo processo: un normale cittadino dovrebbe presentare faldoni di documenti di carta bollata per richiedere un cambio di destinazione d’uso per un immobile simile, mentre alla Comunità islamica viene promesso senza che neanche sia stata presentata una domanda formale’.‘Grazie al centro-destra si è attirata l’attenzione sulla questione e si è riusciti a ‘coagulare’ un dissenso così ampio, ma sarebbe sbagliato pensare che si tratti di una posizione di bandiera: è una questione che ha toccato trasversalmente tutti i cittadini sassolesi, di diversa fede politica. A loro va il nostro più sentito ringraziamento per la grande partecipazione dimostrata.
Ora il sindaco e i consiglieri di maggioranza prendano posizione. Decidano - concludono gli esponenti del centro-destra sassolese - se dare o meno importanza alle istanze di migliaria di cittadini’.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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