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Oggi, sessanta persone, tra amministratori e attivisti, hanno ufficialmente aderito a Sinistra Italiana e al progetto di Alleanza Verdi e Sinistra. Tra i volti presenti all'appuntamento organizzato in piazza Grande, per riunire i nuovi iscritti alla presenza dei vertici locali, regionali e nazionali del partito, compreso il referente nazionale e fondatore Nicola Fratoianni, anche volti noti della sinistra modenese. Gli ex consiglieri Walter Stella, Francesco Rocco, l'ex assessore Ingrid Caporioni e altri cittadini comuni. Diversi ex PD provenienti dall'ex Articolo Uno, e da esperienze di attivismo politico e civico.
'Questa adesione rappresenta un passo importante verso l'unità della sinistra democratica.
È fondamentale offrire una casa politica a chi crede nei valori del lavoro, della giustizia sociale e ambientale, e nella lotta contro le disuguaglianze' - ha affermato il Consigliere regionale Paolo Trande, al tavolo insieme a Giovanni Paglia, Assessore Regionale alle Politiche Abitative, Lavoro e Politiche Giovanili, Fortunato Stramandiroli, segretario regionale di Sinistra Italiana Emilia-Romagna; e Giorgio Bolognesi, Segretario della Federazione Provinciale di Sinistra Italiana Modena.
'L'obiettivo principale - affermano i vertici - è riunire la sinistra dispersa, composta da movimenti civici e tematici, e offrire una piattaforma per coloro che si sentono delusi o disillusi. La nuova adesione mira a ricostruire una comunità politica basata sui valori del lavoro, della giustizia sociale e ambientale, e a rappresentare gli interessi delle classi lavoratrici, dei giovani e delle donne'. Tra gli interlocutori di una alleanza politica vengono citati i 5 stelle.
'In un contesto internazionale instabile, caratterizzato da guerre e militarismo, Sinistra Italiana si distingue per il suo impegno contro il riarmo nazionale, per la giustizia fiscale e per una sanità pubblica universale. Inoltre, sostiene i referendum sul lavoro proposti dalla CGIL, che mirano ad abrogare il Jobs Act e a rilanciare il tema della cittadinanza' - ha ribadito Fratoianni che si è scagliato duramente contro le scelte di riarmo lanciate dalla Von Der Leyen.
l mondo di oggi è martoriato dalle guerre di aggressione, come dimostrano l'invasione russa dell'Ucraina e la criminale pulizia etnica che lo Stato d'Israele sta compiendo, sotto gli occhi di tutti, nella striscia di Gaza, in Cisgiordania e nel Libano Meridionale in risposta al criminale pogrom di Hamas del 7 ottobre 2023. In questo contesto di instabilità, disordine e violenza si cerca di ristabilire l'equilibrio attraverso la via del riarmo e del militarismo; come dimostrato dalla scelta folle dell'Unione Europea di tornare ad una corsa agli armamenti che credevamo condannata dalla storia e superata dalla civiltà. Il riarmo nazionale, in una fase di piena espansione delle destre, rappresenta una minaccia mortale per il Vecchio Continente e la via più diretta per ricondurlo sulla strada di potenziali conflitti distruttivi. A tutto ciò va aggiunto il chiaro, dichiarato ed incontrovertibile, attacco dalla democrazia fondata sulla divisione dei poteri, a partire dall'attacco all'indipendenza della Magistratura che la destra vorrebbe mettere sotto controllo e spogliare delle proprie funzioni. L'internazionale nera politica ed economica punta a superare la democrazia, vista come un ostacolo, in favore del compimento del più brutale e selvaggio capitalismo liberista'
'Il progetto di sinistra italiana - continua Fratoianni - cresce, un progetto che convince anche molti giovani che ci hanno votato alle ultime elezioni e che costituiscono un aperte rilevante del nostro elettorato. Una crescita ce riconosce e conferma in modo chiaro una forza coerente con posizioni anche radicali; una radicalità necessaria in un momento in cui la crisi è radicale'.
'Il nostro paese, dopo due anni e mezzo di governo di destra, ha visto aumentare le disuguaglianze, la povertà, il lavoro precario e povero, la privatizzazione di servizi fondamentali come la sanità, il calo demografico e la fuga all'estero di migliaia di giovani, oltre ad una vera e propria torsione autoritaria esemplificata brillantemente dal DDL sicurezza' - ha commentato il Consigliere regionale Paolo Grande.
La nostra adesione a Sinistra Italiana è l'adesione ad un partito coraggioso e con le idee chiare, che si batte senza ambiguità contro il riarmo nazionale proposto dalla Commissione Europea, per la giustizia fiscale, per una sanità pubblica e universale e che fa sue la battaglia politica in favore dei referendum sul lavoro, proposti dalla CGIL, che abroga il Jobs Act e rilanciano il tema cruciale della cittadinanza.
Da oggi sessanta modenesi trovano una casa ed una comunità politica ed umana in Sinistra Italiana e Alleanza Verdi e Sinistra; luoghi da cui battersi per un mondo migliore, un mondo di giustizia sociale, ambientale e pace. Per una società più equa e giusta, di tutte e di tutti' - hanno affermato gli esponenti di Sinistra Italiana.
Riunire i dispersi a sinistra
La sinistra italiana è dispersa in tante sigle politiche ed in una miriade di movimenti civici e tematici, legati alle più diverse sensibilità; questa comunità politica è formata in gran parte dai “delusi e disillusi”, coloro che spesso, ormai, scelgono la via del non-voto sentendosi poco o per nulla rappresentati.
Questo nuovo capitolo del nostro impegno politico è soprattutto il tentativo di lanciare un segnale a tutto coloro che oggi si trovano in cerca di una comunità fondata sui valori del lavoro e della giustizia sociale ed ambientale in modo da poter offrire una piattaforma in cui spendere la propria passione politica e civile in favore di un reale cambiamento dello stato presente delle cose.
La storia della sinistra italiana è la storia di partiti in grado di plasmare la realtà e di lasciare un segno profondo nella società, attraverso le battaglie per la dignità del lavoro, per i diritti sociali e per le libertà civili. Partiti, luoghi di confronto libero e decisione che a loro volta contribuiscono con metodo democratico alla vita del Paese, così come sancito dall'Articolo 49 della Costituzione Repubblicana.
La nostra adesione all'unico partito nazionale di sinistra radicale con una cultura di governo ha, quindi, queste prime finalità
Costruire un fronte alternativo e di governo
'Il nostro paese, dopo due anni e mezzo di governo di destra, ha visto aumentare le disuguaglianze, la povertà, il lavoro precario e povero, la privatizzazione di servizi fondamentali come la sanità, il calo demografico e la fuga all'estero di migliaia di giovani, oltre ad una vera e propria torsione autoritaria esemplificata brillantemente dal DDL sicurezza.
La nostra adesione a Sinistra Italiana è l'adesione ad un partito coraggioso e con le idee chiare, che si batte senza ambiguità contro il riarmo nazionale proposto dalla Commissione Europea, per la giustizia fiscale, per una sanità pubblica e universale e che fa sue la battaglia politica in favore dei referendum sul lavoro, proposti dalla CGIL, che abroga il Jobs Act e rilanciano il tema cruciale della cittadinanza.
Da oggi sessanta modenesi trovano una casa ed una comunità politica ed umana in Sinistra Italiana e Alleanza Verdi e Sinistra; luoghi da cui battersi per un mondo migliore, un mondo di giustizia sociale, ambientale e pace. Per una società più equa e giusta, di tutte e di tutti' - hanno concluso gli esponenti di Sinistra Italiana.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>