Il sindaco aveva di fatto vincolato il proprio via libera al piano Ausl ad approfondimenti e chiarimenti che fino a quel momento, per il sindaco, non c'erano stati in relazione sia alle ore di attività dell'auto medica nella nuova riorganizzazione, all'organizzazione degli interventi nelle cosiddette zone di confine con la provincia di Bologna e sia rispetto al Pronto Soccorso. In definitiva il piano aveva avuto l'okay però sulla patto che su quei punti si fosse approfondito il tutto in momenti come quello di ieri sera, ovvero in un consiglio comunale tematici aperto ai cittadini. Che hanno partecipato a decine riempiendo l'aula del consiglio comunale, ascoltando quasi un'ora di relazione con numeri statistiche i risultati di quelle cosiddette isocrone che sulla base di algoritmi e simulazioni forniscono la copertura delle auto mediche sulla base di una nuova ridistribuzione sul territorio. Punti sui quali l'Ausl avrebbe dato, ieri sera, in Consiglio, quelle rassicurazioni che il sindaco cercava e che sarebbero state assenti, a suo dire, nella riunione della Ctss al punto da dire: 'Senza l'impegno a chiarire questi punti successivamente e quindi a congelare la situazione, noi in Ctss, avremmo votato contro al Piano' - ha ribadito il sindaco in consiglio comunale.Al centro della discussione, la nuova collocazione dell’automedica, che per 12 ore al giorno sarà spostata a Pozza di Maranello in una posizione che algoritmi di simulazione hanno ritenuto più baricentrica, allo scopo di garantire una copertura più ampia del territorio a parità di mezzi e risorse umane. Anzi, per dirla tutta spostando parte degli interventi che risultano essere a bassa complessità dai mezzi avanzati ai mezzi di base con volontari i dispositivi salvavita.
Pronto soccorso di Vignola: apertura confermata H24
Durante la seduta, l’Azienda USL di Modena ha escluso l’ipotesi – ventilata tra le diverse opzioni all'interno del piano – della chiusura del pronto soccorso di Vignola, confermandone invece la piena operatività sulle 24 ore, confermando inoltre l'inserimento di un secondo medico nelle 12 ore in cui l’automedica sarebbe operativa ma dalla postazione di Maranello, garantendo così continuità assistenziale, soprattutto in orario notturno. Resta aperto e Senza risposta il quesito politico-istituzionale: l’approvazione del piano, con i punti che per l'amministrazione comunale di Vignola ora sarebbero chiariti, equivale ad un via libera o richiederà una nuovo passaggio in CTSS dove i punti su sul distretto di Vignola erano stati per così dire congelati in attesa di approfondimenti? Il Consigliere Lega Barbara Badiali ha chiesto chiarezza su questo aspetto, ma non ha ricevuto una risposta netta. L’assessore regionale Altini, presente in aula fino al termine della discussione, a piena notte, ha rimandato la decisione al presidente della CTSS, dichiarando: “Non sono io a convocarla, dovete chiederlo a lui'.Criticità del pronto soccorso e lettera degli operatori
Nel corso della seduta è stata letta una lettera firmata da alcuni operatori del Pronto Soccorso di Vignola, nella quale si denunciano varie criticità tra cui la presenza di un solo medico diviso tra emergenze esterne ed interventi interni.Dal pubblico è stato citato un episodio recente in cui un medico ha dovuto interrompere una visita per intervenire su un’emergenza esterna, a testimonianza delle difficoltà operative.Gli operatori chiedono inoltre che, nella simulazione che ha guidato la riorganizzazione, di tenere conto in considerazione i codici di uscita, e non solo quelli di rientro. Secondo loro, la valutazione basata solo sui codici in rientro sottostima la reale gravità delle emergenze, rischiando di sottodimensionare il sistema di soccorso avanzato negli interventi immediati. La direttrice sanitaria dell’Azienda USL di Modena Romana Bacchi, pur precisando di non aver ricevuto la lettera sul proprio tavolo, ha affermato di essere disponibile a incontrare i firmatari e a discutere i rilievi sollevati.
La seduta si è conclusa intorno all’1:30 di notte, con ancora una folta presenza di pubblico, a dimostrazione dell’interesse e della preoccupazione della cittadinanza. Si un tema e martedì sera tornerà con le mozioni della minoranza sul tavolo di una nuova seduta del Consiglio Comunale.Gi.Ga




 (1).jpg)