Un commosso e toccante ultimo saluto, accompagnato dal suono della sirena, quello avvenuto oggi pomeriggio nel piazzale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena, al collega Giovanni Baccolini prematuramente scomparso il 26 dicembre, colpito da un malore improvviso.
Il feretro prima di avviarsi verso la chiesa di Monteorsello per la cerimonia funebre ha fatto sosta all'interno della sede Vigili del Fuoco di via Formigina accolto per gli onori dal Comandante Ermanno Andriotto e dal personale schierato. Il suono della sirena ha salutato il collega ed amico Giovanni. Assunto nei Vigili del Fuoco nel 1991 era in servizio quale Capo Reparto al distaccamento di Vignola dove aveva svolto l'ultimo servizio la notte della Vigilia di Natale.
La sirena dei colleghi Vigili del Fuoco per l'addio a Giovanni
Il passaggio del feretro prima del rito funebre, nel piazzale del comando con unità e mezzi schierati per l'ultimo saluto a Giovanni Baccolini, colpito da malo
Il passaggio del feretro prima del rito funebre, nel piazzale del comando con unità e mezzi schierati per l'ultimo saluto a Giovanni Baccolini, colpito da malo
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
Sfregiato e ripulito: l'ex Bugatti dopo il rave
Il caso di Ciao Comunicazione e i rapporti con Stefano Bonaccini
Una vecchia Topolino inaugura il nuovo ponte dell'Uccellino
Modena celebra i 700 anni dalla battaglia di Zappolino con Terra e Identità, Cardini e chef Marchini
Articoli Recenti
25 novembre: 100 uomini ammoniti dal questore per violenza nel 2025
Sicurezza e devianza giovanile: un anno dopo sindaco di nuovo alla prova dei cittadini
Moschea Sassuolo, il sindaco: 'Centrodestra ha cambiato faccia rispetto a un anno fa'
Cerimonia con protesta davanti a Martino d'Austria D'Este: le voci, le immagini



