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Solidarietà a Sigfrido Ranucci dopo l'attentato: centinaia di modenesi al presidio in Piazza Torre

Solidarietà a Sigfrido Ranucci dopo l'attentato: centinaia di modenesi al presidio in Piazza Torre
Solidarietà a Sigfrido Ranucci dopo l'attentato: centinaia di modenesi al presidio in Piazza Torre

Organizzato in poche ore dalla associazione stampa Modena ed il comitato di redazione del TG3 Emilia Romagna. 'Siamo tua scorta. La libertà di informazione non si tocca'

Organizzato in poche ore dalla associazione stampa Modena ed il comitato di redazione del TG3 Emilia Romagna. 'Siamo tua scorta. La libertà di informazione non si tocca'


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A seguito dell'attentato che ha colpito Sigfrido Ranucci, noto giornalista d’inchiesta e conduttore del programma Report, nel giro di poche ore, l’Associazione Stampa Modena e dell’Emilia Romagna (ASER) e il Comitato di redazione della Rai Tgr Emilia-Romagna, hanno organizzato un presidio di solidarietà che si è tenuto questa sera alle 18 in Piazza Torre, davanti al Sacrario dei Caduti della Ghirlandina.
Alla manifestazione hanno partecipato circa 300 persone, tra giornalisti, rappresentanti sindacali, cittadini e istituzioni. Hanno preso la parola, tra gli altri, i rappresentanti dell’Associazione Stampa Modena, Pier Paolo Pedriali, e Giulia Bondi del comitato di redazione del TG3 Emilia Romagna, mentre è intervenuto spontaneamente anche il nuovo segretario provinciale della Cgil di Modena Alessandro De Nicola, che ha sottolineato come, indipendentemente 'dal condividere le inchieste di Report, la libertà dell’informazione non può mai essere minacciata. La Cgil è una organizzazione che fa della libertà di espressione uno dei suoi valori fondamentali'.
L'attentato ad un giornalista è un attentato contro la libertà di espressione e la pluralità di informazione. Per la Cgil quanto accaduto è inaccettabile'.
Presente anche il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, che ha portato la solidarietà dell’amministrazione comunale e della città intera.
A chiudere il presidio, un lungo e sentito applauso partito spontaneamente dalla piazza, come segno tangibile della vicinanza a Ranucci, alla sua redazione e al mondo del giornalismo.
“Esprimiamo profondo sgomento per l’attentato che ha colpito il collega Sigfrido Ranucci. Intimidire in questo modo un giornalista d’inchiesta significa attaccare l’intero mondo dell’informazione libera in Italia. Per questo oggi vogliamo essere anche noi la sua scorta”.

Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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