Articoli Società

Ancora tanti in giro: 23 sanzionati dai Carabinieri in un pomeriggio

Ancora tanti in giro: 23 sanzionati dai Carabinieri in un pomeriggio

Soprattutto in auto continuano gli spostamenti da un comune all'altro per futili motivi, in violazione al decreto


1 minuto di lettura

Ci sono diverse persone che ancora circolano e si spostano, a piedi, in bicicletta, in auto senza un giustificato motivo, da un Comune all’altro, in violazione delle norme in vigore. I Carabinieri del comando provinciale di Modena, nelle varie articolazioni dislocate sul territorio provinciale, hanno sanzionato amministrativamente, soltanto nel pomeriggio di ieri, 23 persone: Tre persone nei comuni montani, nel sassolese 7 persone, per lo più in auto; nell'area nord cinque persone sono state sanzionate poiché circolavano all’interno del proprio comune in assenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e per essersi spostati senza validi motivi al di fuori del proprio comune di residenza. A Mirandola due ventenni a piedi. 

Ma c'è anche chi viene colto a vagare in giro per cause gravi ed indipendenti dalla propria volontà. Come è successo a Carpi dove la scorsa notte, alle 3,30 i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Carpi, a seguito di telefonata pervenuta al 112, sono intervenuti in via Mulini dove una persona, un uomo 52enne di Carpi, che stava vagando in stato confusionale. I militari sono intervenuti per aiutarlo, allontanandolo prima di tutto dalla strada dove si trovava in condizione di forte pericolo. L’uomo, privo di documenti, è stato trasportato in ospedale dove gli accertamenti hanno rilevato la sua identità ed il fatto che era già seguito da tempo dai servizi sociali

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it
Spazio ADV dedicata a Udicon

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati