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Area Nomadi Django: 180.000 euro per impianti, paga il Comune
La Pressa
Dopo l'incendio alla centralina elettrica interna, il Comune ha affidato i lavori di allacciamento dei nuovi impianti elettrici e idraulici. Ma le condizioni di sicurezza interne al campo sono da verificare
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Il progetto da 180.000 euro per l'adeguamento degli impianti per la fornitura di corrente elettrica e acqua dell'area nomadi di proprietà del Comune di via Django, in zona San Damaso, deve ancora essere completato. Lo sarà presumibilmente nelle prossime settimane a seguito dell'esecutività, da oggi, dell'ultima determina con cui il Comune di Modena, proprietario dell'area, dispone le spese per l'allacciamento degli impianti elettrici ed idrici adeguati e potebbziari, a spese del comune stesso.
A ormai un mese dall'ultimo di una serie di incendi che presumibilmente per un sovraccarico di energia, si era generato nei locali dei contatori e di distribuzione dell'energia elettrica che rifornisce l'area in cui vivono ufficialmente una settantina di persone, tra cui molti bambini, divisi in una quindicina di nuclei famigliari. Sul posto, la mattina seguente al rogo, avevamo verificato gli effetti dell'incidente e lo stato di molti cavi letteralmente liquefatti, insieme ai contatori. Un incendio che avrebbe potuto generare danni a persone o cose situate, con i loro alloggi, a pochi passi dalla cabina andata a fuoco. Rischio aumentato dall'assenza di allacci di acqua e dispositivi anti-incendio. Quanto meno nelle immediate vicinanza
Nell'occasione i residenti nell'area lamentarono l'assenza di presidi per la sicurezza e i ritardi nell'esecuzione dei lavori previsti dal Comune con il via libera al progetto del marzo scorso e, per quanto riguarda la fornitura di acqua, con l'affidamento del giugno scorso. Riassumiamo di seguito i passaggi e il quadro della situazione
Riassumendo el quadro economico approvato nel marzo scorso con un totale da 180.000 euro per il progetto di adeguamento degli impianti elettrici ed icrico, erano previsti 30.000 euro per spese di allacciamento a pubblici servizi;
Con determinazione 1442/2024, esecutiva dal 13/06/2024, i lavori di adeguamento dell'impianto idrico e dell'impianto elettrico sono stati aggiudicati alla ditta Zini Elio SRL di Bologna;
Con Determinazione 3219/2024, esecutiva dal 29/11/2024 era stato affidato alla ditta INRETE Distribuzione Elettrica SPA il servizio di nuova connessione permanete per bassa tensione presso la stessa micro area di via Django, 6, per un importo di € 19.692,20;
Con Determinazione 3220/2024, anch'essa esecutiva dal 29/11/2024 era stato stato affidati alla ditta INRETE Distribuzione Elettrica SPA il servizio di nuova connessione permanente per bassa tensione presso la micro area di via Django, 6, per un importo di € 5.072,89;
Il 2 dicembre Amministrazione Comunale di Modena avanza ad Hera la richiesta di nuovo allacciamento;
Nella notte del 2 dicembre di genera l'incendio all'edificio che ospita i contatori. Hera, interpellata, dichiarò che 'una squadra di Pronto intervento si era subito recata sul posto svolgendo gli opportuni interventi e verifiche da cui era emerso che 'il guasto intervenuto in via Django riguardava l'impianto interno e che le reti e gli impianti ed energia elettrica in gestione a INRETE non sono stati interessati'
In sostanza venne specificato che la cabina di derivazione Hera-Inrete non era quella interna al campo, ma posta nelle vicinanze ad alimentazione delle utenze della zona. Ovvero l'impianto e la cabina con i contatori del campo era di competenza del campo ed interna all'area. In pratica nessun problema nelle fornitura di energia elettrica all'area, ma problemi che il comune identificò nel sovraccarico delle linee, interni al campo.
Il 12/12/2024, Hera invia il preventivo al Comune specificando che per il nuovo allacciamento si prevede un costo di € 3.120,00 oltre IVA al 22% di € 601,15 per un importo complessivo pari ad € 6.612,65
La Relazione per il “Nuovo allaccio impianto idrico a servizio dell'area nomadi di via Django, civico 6 verrà acquisita il 17/12/2024.
I lavori potranno essere completati e i 180.000 stanziati spesi.
Verifiche sulla sicurezza interna all'area
Rimane da verificare il livello di sicurezza interna all'area relativa ai singoli allacci e connessioni con i singoli alloggi e la presenza di una rete di dispositivi antincendio. Nel nostro sopralluogo guidato dai residenti internamente all'area, abbiamo verificato, su loro stesse dichiarazioni, che molti alloggi mobili sono stati spostati ed alcuni di questi occupano aree inizialmente previste per altre destinazioni d'uso, compreso parcheggi e accessi stradali al servizio dell'area, diverse aree presentano importanti cumuli di rifiuti derivanti dalla demolizione di mezzi anche pesanti e che molti alloggi presentano tra loro distanze limitatissime. Oltre alla presenza di copertura in cemento amianto nell'edificio adibito a servizi igienici comuni.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>
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