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L’assemblea comunale di oggi dell'Avis ha approvato i dati della raccolta 2024 e ha eletto il consiglio direttivo per il prossimo quadriennio. Presentato anche il programma delle celebrazioni per l’anniversario della sezione modenese.
Sono state 11.815 le donazioni di sangue, plasma e piastrine effettuate nel 2024 nel comune di Modena, 639 in meno rispetto allo scorso anno per la raccolta di sangue (10,8%), compensate dall’aumento delle donazioni di plasma, che con più 981 unità rispetto al 2023 hanno registrato un incremento del 22,6%. Il saldo complessivo tra le donazioni di sangue, plasma e piastrine nel 2024 risulta così in attivo di 351 unità rispetto all’esercizio precedente.
I dati consuntivi del 2024 sono stati illustrati dall’attuale presidente della sezione comunale Antonio Ragazzi.
I soci della sezione modenese sono stati chiamati quest’anno, oltre ad approvare la relazione conclusiva dell’esercizio e i bilanci consuntivo 2024 e preventivo 2025, anche ad eleggere i componenti del nuovo consiglio direttivo che sarà in carica per i prossimi quattro anni.
Nel corso dell’Assemblea sono state inoltre state consegnate le benemerenze fino a quella in argento ai soci che si sono distinti per anni di iscrizione e numero di donazioni. Un particolare riconoscimento è stato poi consegnato a Maurizio Pirazzoli, presidente di Avis Regionale Emilia Romagna e socio donatore di Avis Comunale di Modena, che ha ricevuto la benemerenza in oro per le 112 donazioni raggiunte. Per l’ Avis Comunale di Modena il 2025 segna anche il 75° anno dalla fondazione, una ricorrenza che la sezione cittadina si appresta a celebrare con un ricco calendario di eventi. Sarà l’occasione per rafforzare il legame dell’associazione per il dono del sangue con la sua comunità di donatori, con la città, le istituzioni e la sanità locale.
Nata il 29 settembre del 1950, la sezione modenese contava 25 cittadini volontari che riuscirono ad effettuare quell’anno 235 donazioni. Da quel primo nucleo, nel 1960 i donatori erano già 550 con 2.200 donazioni annue, che arrivarono a 3. 605 con 1.208 donatori nel 1970. Oggi i donatori modenesi sono 7.564, con un ingresso nel 2024 di 1.038 nuovi soci.
“Un risultato raggiunto anche grazie alla costante presenza nelle scuole – dichiara il presidente Ragazzi - che ci ha fatto incontrare nel 2024 oltre 2000 studenti, di cui 700 hanno manifestato interesse all’esperienza di donatore e 200 hanno già iniziato il percorso per la prima donazione. Siamo stati altrettanto presenti nel mondo dello sport e dell’università, promuovendo soprattutto la plasmaferesi, che oggi è la vera necessità sanitaria. I risultati non si sono fatti attendere: sul totale delle donazioni nel comune di Modena, quelle di plasma sono il 55,4%”.
Il nuovo consiglio di riunirà entro un termine di 30 giorni ed eleggerà il presidente di avis comunale.
Sono risultati eletti: Diego Ansaloni, Gianfranco Barbapiccola, Enrica Bergonzini, Roberta Bigi, Adriano Borghi, Loris Braglia, Antonio Canali, Paolo Canè, Andrea Cappugi, Hayda Dilara, Antonio Ragazzi, Stefano Villani stefano e Roberto Zoboli. Consiglieri supplenti: Pierfrancesco Fazio; Mauro Ponzinibio, Giovanna Fieni, Paolo Diazzi, Alberto Lugli, Paola Bersellini. Roberta Mattia.
Redazione Pressa
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