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Trentuno chef dei locali della provincia che aderiscono al consorzio Modena a tavola si sono ritrovati oggi pomeriggio per lanciare un segnale positivo nel difficile contesto creato dalla emergenza coronavirus. Quella messa in atto oggi 3 marzo da Modena a tavola è stata una sorta di chiamata alle armi, a reagire, alla quale hanno aderito praticamente tutti gli chef dei 31 ristoranti che fanno parte del consorzio per sottolineare in modo collettivo la caparbietà dei ristoratori modenesi e la loro voglia di non fermarsi. Una squadra guidata da Massimo Bottura e Luca Marchini.
'Io sono qua per stare insieme agli altri chef, ai ristoratori, ai contadini, agli allevatori, per mandare, insieme a loro, un messaggio: dobbiamo stare uniti, lavorare ancora più duro, aprire ogni caseificio, ogni cantina ogni acetaia, nei fine settimana, e ricostruire un turismo enogastronomico che fa dell'Italia il paese più bello del mondo' - ha affermato Massimo Bottura
In questo periodo sto vedendo tanti video sulle varie epidemia, nella storia. Corsi e ricorsi storici delle varie epidemie che hanno colpito la nostra società. Oggi, certo, bisogna stare attenti bisogna, prendere le precauzioni giuste, bisogna cautelarsi, però non dobbiamo avere paura. Tutti insieme chiediamo di fare lo stesso. Stamattina leggevo che hanno bloccato tanti voli dall'Italia, da Bologna, l'American Airlines che si rifiuta di atterrare a Milano. Stiamo rasentando la follia, però il mondo in questo momento è così. E noi rispondiamo riappropriandosi dei nostri territori, andiamo a scoprire che cosa c'è in Sicilia che cosa c'è in Puglia, cosa c'è sui nostri Appennini e sulla valle del Po.
Adesso penso agli italiani che hanno riempito i nostri ristoranti e speriamo possono continuare a farlo. Ora hanno l'opportunità di scoprire e riscoprire il proprio territorio ed i propri luoghi, luoghi che hanno dato sempre per scontato ma che in realtà sono bellissimi, e da scoprire.
Scoprire i nostri territori, andiamo ad affrontare un'emergenza incredibile. Se lo facciamo insieme supereremo anche questa, perché noi siamo l'Italia'
'La salute e le regole che puntano a tutelarla vanno rispettate e sostenute, ma le attività quotidiane devono proseguire anche per ristabilire un clima che non sia condizionato solo da ansia e paura - ha affermato il presidente di Modena a tavola Stefano Corghi - ritrovarsi a tavola è un'ottima occasione per farsi una carezza distrarsi, stare con la famiglia o con gli amici, rompendo una pesante cappa che rischia di bloccare tutto punto non possiamo. Inoltre non bisogna dimenticare che ognuno di noi si svolge un'attività di impresa, che diamo lavoro a decine di persone. Su questo fronte auspichiamo che anche la politica si mette al nostro fianco per adottare provvedimenti che ci aiutino a superare questa fase così difficile'.
Le parole dello chef Luca Marchini
Redazione Pressa
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