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'Il virus sta circolando in modo significativo soprattutto tra i 19 e i 24 anni'. Così il direttore generale Ausl Antonio Brambilla in conferenza stampa streaming questa mattina fotografa la situazione della pandemia Covid a Modena chiedendo anche ai giornalisti di 'dare una mano' per spingere la campagna vaccinale. 'Al momento la pressione sugli ospedali è bassa è gestibile, ma va detto la variante Delta è ormai totalmente predominante, molto più contagiosa della precedente - continua Brambilla -. Aumentano anche i casi e i contatti in isolamento domiciliare. E l'Rt oggi è a 1.3'.
Ad oggi i ricoverati sono 35 di cui 30 in Reparto, tre in Reparto subintensiva e due in reparto di Terapia intensiva.
Dei 35 ricoverati, 12 si trovavano in ospedale per altro motivo, mentre al momento non si registrano i decessi in provincia e dei 23 ricoverati per Covid - ha spiegato Brambilla pur non dando una percentuale precisa - la stragrande maggioranza non è vaccinata. 'In Regione la percentuale dei soggetti vaccinati ricoverati è nella norma - ha spiegato il direttore generale Brambilla -. Voi sapete i vaccini non hanno efficacia al 100% su tutta la popolazione. Ad esempio, non nascondo che due ricoverati modenesi in condizioni critiche da malattia da Covid erano stati vaccinati con ciclo completo, ma si parla di persone anziane e con sistema immunitario compromesso. Però è normale, anche nella campagna vaccinale per influenza c'è chi si vaccina e si ammala lo stesso e comunque questi vaccini hanno una efficacia maggiore rispetto a quello influenzale.
Il punto è ridurre la circolazione virale. Comunque dobbiamo ragionare su come convivere con questo virus, come sapete in Israele nonostante l'alta percentuale di vaccinati stanno ragionando a un nuovo lockdown. Di certo siamo davanti alla quarta ondata'.
Dal punto di vista delle vaccinazioni, il 69,8% dei modenesi sopra i 12 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino.
Sono 118 gli operatori sanitari che ancora hanno deciso di non vaccinarsi.
Resta il nodo dei più giovani le cui percentuali di vaccinati restano basse, come dimostra la tabella sottostante, ma nell'ultima settimana sono incrementate in modo netto. Già un ragazzo dai 12 ai 14 anni su due è entrato nel circuito vaccinale.
Redazione Pressa
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