La riunione è stata presieduta dal Vicario del Questore, Sabato Riccio, coadiuvato dal Primo Dirigente Stefano Zanforlino, a capo della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, articolazione della Questura preposta all’attività di prevenzione e controllo del settore. Presenti Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e del Comando della Polizia Locale ed interessata la Guardia di Finanza per i profili di competenza.
Nell’occasione il Questore ha chiesto di ribadire i contenuti del Protocollo d’intesa firmato nel 2017 tra Prefettura, Comune di Modena, Questura, Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e le organizzazioni dei gestori di discoteche e dei gestori dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo operanti in ambito locale, che prevede tra l’altro, la lotta all’abusivismo, il rispetto della normativa sulla capienza e sulle misure di sicurezza, l’ampliamento dei sistemi di videosorveglianza all’interno dei locali, controlli capillari degli accessi al fine di impedire l’introduzione di sostanza stupefacente, di alcolici e materiale pericoloso.
Anche in relazione ad alcuni episodi di aggressione registrati nell’ultimo periodo e per cui sono in corso specifiche indagini, è stato predisposto nel fine settimana uno specifico controllo interforze. Al dispositivo, diretto da Funzionario della Questura, parteciperà personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e concorrerà la Polizia Stradale per gli specifici aspetti di prevenzione delle c.d. “Stragi del sabato sera”. I connessi controlli amministrativi, che proseguiranno anche nei prossimi fine settimana, saranno condotti dalla Squadra di Polizia Amministrativa della Questura e dalla Polizia locale e saranno mirati anche ad individuare attività svolte abusivamente o comunque al di fuori dei titoli e licenze in essere.
'Allo studio - si legge in una nota della questura - momenti integrati di sensibilizzazione da svolgere all’esterno dei luoghi di intrattenimento rivolti ai frequentatori più giovani per informarli sulle conseguenze dell’abuso di alcolici e dell’uso di sostanze stupefacenti'



