Due anni e mezzo e 3 milioni per raddoppiare, dopo 20 anni, Ponte dell'Uccellino

Un altro ponte bailey analogo a quello esistente. A dieci anni dall'ultima convenzione, si riparte da capo
A dieci anni dall'ultima convenzione firmata tra provincia di Modena e i due comuni interessati dall'opera, Modena e Soliera, il ponte dell'Uccellino diventerà a doppio senso di marcia, sarà rialzato di 80 centimetri e rinforzato allo scopo di ridurre notevolmente il ricorso alla chiusura in caso di piena.
L'intervento sarà finanziato dalla Regione Emilia Romagna con un contributo di tre milioni di euro al Comune di Modena, previsto nel programma della Protezione civile, e sarà realizzato dal Comune stesso, mentre la Provincia si impegna a predisporre il progetto esecutivo.
L'avvio delle procedure e le modalità di collaborazione tra gli enti sono contenute in una convenzione, approvata lunedì 28 settembre dal Consiglio provinciale dove si indica, come soluzione progettuale, l'impiego di un nuovo ponte bailey che sarà affiancato a quello attuale. Nel documento, inoltre, si indica un termine massimo di due anni e mezzo per completare l'intervento.
La scelta del raddoppio utilizzando un altro ponte bailey consente di programmare l'opera in tempi certi, mentre il progetto di un ponte del tutto nuovo, che abbiamo valutato, presentava costi elevati e tempi molto più lunghi. Cosi abbiamo optato per la soluzione che dava più garanzie in termini di risorse e tempi di realizzazione. La Provincia - ha concluso Tomei - per questo intervento mette a disposizione le proprie competenze progettuali per accelerare ulteriormente le procedure» e ricorda che, sempre per snellire il traffico nella zona e nei collegamenti con l'area nord, la Provincia nel 2017 ha realizzato la vicina rotatoria sulla statale 12.
L'intervento prevede anche l'adeguamento di via Morello, strada che collega Soliera con il ponte dell'Uccellino, in particolare negli incroci con via Villanova e via Serrasina.
Il doppio senso di marcia sul ponte consentirà di eliminare il semaforo che attualmente regola il senso unico alternato, mentre l'innalzamento dell'infrastruttura, adeguato al rialzo degli argini realizzato da Aipo, limiterà di molto la necessità di sospendere la circolazione per motivi di sicurezza, in occasione delle piene del Secchia, un provvedimento diventato frequente in questi ultimi anni e che provoca ogni volta gravi disagi alla circolazione nei collegamenti tra Modena, Soliera, Carpi e con l'area nord del territorio provinciale.

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