Due ore di coda per il tampone e traffico in tilt

Questa mattina in una via Minutara obbligata al senso unico per le auto in attesa di entrare nell'area militare dove è stato allestito il drive-through. Le ragioni e le scuse dell'Ausl
Il caos, inatteso, per le centinaia di persone in coda in auto, più prevedibile forse per gli organi competenti, quello che si è creato questa mattina, in via Minutara, via di accesso all'area dell'ex deposito aeronautica di Modena dove da una settimana è stato allestito il punto modenese per l'esecuzione dei tamponi in modalità Drive Trough. Una lunga strada obbligata questa mattina al senso unico e al traffico regolato dalla Polizia Municipale, in quanto una carreggiata si è presto trasformata, per tutta la mattina, in un lunga serie di auto in fila. Circa un chilometro. Dall'accesso dell'area alla rotatoria di via Divisione Acqui. Che ha portato i tempi di attesa per accedere all'area e sottoporsi al tampone anche a due ore. Attesa esasperante soprattutto per chi deve sottoporre a tampone i propri figli piccoli. L'aumento dei tamponi, soprattutto nei due giorni successivi al fine settimana, ha pesato tanto.
Le scuse
'L'Ausl è consapevole del disagio arrecato e si scusa con i cittadini che questa mattina hanno dovuto sostare in fila per un tempo prolungato, nonché per le difficoltà alla viabilità che si sono create nei pressi di alcune postazione. L'aumento è riconducibile all'intensificarsi dell'attività di contact tracing sulle scuole e altre situazioni, oltre al particolare giorno della settimana che ha prodotto un incremento delle richieste del 58%. Sono infatti state gestite oggi circa 1900 richieste di tampone presso i drive dei sette distretti sanitari, contro le 800 effettuate venerdì 16 e le oltre 1200 di sabato 17 ottobre - afferma l'Ausl in una nota - Sono già state individuate soluzioni correttive che saranno prontamente attivate, a partire dalla distribuzione degli appuntamenti differenziando maggiormente le fasce orarie, insieme a un ampliamento degli orari di apertura dei drive-through e, infine, all'incremento e potenziamento delle squadre di operatori dedicate all'esecuzione dei tamponi. Si precisa che le sette postazioni drive, attive su ciascuno dei sette distretti sanitari Ausl, sono rivolte ai cittadini che hanno ricevuto la convocazione del Dipartimento di Sanità pubblica oppure inviati tramite prenotazione del tampone da parte del proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta. Non è previsto il libero accesso e non sarà possibile accettare persone al di fuori dei percorsi citati. Ai cittadini si richiede inoltre di presentarsi con un documento di identità valido e la tessera sanitaria, al fine di agevolare le procedure di verifica dei dati'.

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