Tanti mazzi di fiori sono stati appoggiati sul muro esterno della Toyota Material Handling di Bargellino di Bologna dove ieri due lavoratori sono morti in seguito ad un'esplosione e altri 11 sono rimasti feriti, uno in modo grave. I due morti erano due giovani lavoratori: Lorenzo Cubello, di 37 anni, e Fabio Tosi (nella foto), 34 anni, entrambi nati a Bologna.
Dalla mattinata fuori dai cancelli, nonostante la pioggia si sono radunate oltre 50 persone e continuano ad arrivare, colleghi e amici delle vittime, per rendere omaggio ai lavoratori.
La procuratrice aggiunta di Bologna Morena Piazzi insieme alla pm titolare del fascicolo di indagine Francesca Rago sono arrivate alla Toyota Material Handling per un sopralluogo. Insieme ai magistrati, il comandante del nucleo investigativo dei carabinieri Claudio Gallù, vigili del fuoco e personale dell'Asl.
L'azienda, che si trova nella zona di Borgo Panigale, alla periferia della città, è una delle più importanti del distretto meccanico bolognese, produce carrelli elevatori e occupa circa 850 persone.
Quello che è successo dovrà essere vagliato e approfondito: la cosa certa è che l'esplosione ha fatto crollare una parte del capannone.
Dopo l'esplosione, che è stata distintamente avvertita in buona parte della città, davanti ai cancelli dello stabilimento si sono radunati operai e familiari, in apprensione per la sorte dei loro colleghi.
L'azienda Usl ha inviato sul luogo dell'incidente anche uno psicologo per dare assistenza ai familiari delle vittime e agli operai che hanno vissuto in prima persona l'incidente.