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Terminate le verifiche tecniche sugli edifici scolastici, il Comune di Modena ha comunicato che nella giornata di domani, lunedì 21 ottobre, le scuole della città, dai nidi alle superiori, sono aperte. Gli operatori delle scuole sono intervenuti su alcune infiltrazioni rilevate nei muri, causate dalle piogge intense iniziate venerdì, ed è stata raccolta l’acqua presente in corridoi e aule, ma gli edifici sono tutti agibili.
Rimangono chiusi al traffico per la notte, invece, i ponti sul Secchia (Ponte Alto e ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera), il ponte sul Tiepido di via Curtatona, e, a cura della Provincia, il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, all’innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2.
I ponti verranno riaperti non appena sarà possibile.
Il colmo di piena è stato raggiunto, con il Secchia oltre Soglia 3 (alle 16 a Ponte Alto il livello era a 10,46 metri) e il Panaro sopra Soglia 2, ma si prevede un passaggio lento con livelli che per diverse ore non scenderanno sotto la soglia precauzionale.
L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha diramato per lunedì l’Allerta Arancione per criticità idraulica, dopo avere innalzato a Rossa quella per la giornata di domenica.
Continua il monitoraggio del nodo idraulico sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale. Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.
Oltre ai ponti, per ragioni di sicurezza sono state chiuse al traffico alcune strade e sottopassi che progressivamente si stanno riaprendo alla circolazione.
Tra gli interventi realizzati nel corso della giornata di domenica da parte dei tecnici e dei volontari della protezione civile, la chiusura della tana di una nutria sul cavo Torricella, all’altezza di via Dotta, che creava fuoriuscita di acqua in strada e il raddoppio della pompa idrovora nell’area di Fossalta per evitare l’esondazione del Martiniana. Un’altra pompa è stata attivata in via Cavo d’Argine per consentire il rientro nella abitazioni delle famiglie che vivono nella microarea e che avevano trovato rifugio nell’edificio presente in zona quanto il livello dell’acqua aveva raggiunto le roulotte. Diverse anche le attività di assistenza a famiglie e imprese, con la distribuzione di centinaia di sacchi di sabbia.
In provincia
Alle ore 18 di oggi chiude il Ponte Motta a Cavezzo sul fiume Secchia, lungo la strada provinciale 468 e resta chiuso anche il ponte di Navicello Vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro a causa del superamento della soglia di sicurezza, mentre al momento sono aperti gli altri ponti della rete stradale Provinciale.
Per quanto riguarda la rete stradale restano attivi i sensi unici alternati sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano e sulla strada provinciale 24 in località Pugnago, dove un fosso di scolo che attraversa la carreggiata risulta occluso con accumulo di fango e acqua sulla sede viaria.
Altri disagi per distacchi di materiale in strada si registrano sulla strada provinciale 27, 30 e 33 nei territori di Sestola, Pavullo e Polinago, oltre ad un cedimento della scarpata di monte sulla strada provinciale 25 a Zocca nel territorio di Monteombraro.
Inoltre, sulla strada provinciale 23 in località “terre rosse” nel comune di Prignano sulla Secchia, è istituito un senso unico alternato a causa dell’erosione della sponda arginale del torrente Rossenna che lambisce la sede stradale.
Altri disagi per distacchi di materiale in strada si registrano sulla strada provinciale 27, 30 e 33 nei territori di Sestola, Pavullo e Polinago, oltre ad un cedimento della scarpata di monte sulla strada provinciale 25 a Zocca nel territorio di Monteombraro.
Tutti i percorsi natura della Provincia di Modena (Secchia, Panaro e Tiepido) sono chiusi in via precauzionale a causa delle scarse condizioni di sicurezza dei percorsi e della situazione in evoluzione che potrebbe comprometterne la transitabilità.
Redazione Pressa
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