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Dopo la riapertura dei ponti in città, la piena si sposta nella Bassa modenese dove, per precauzione, vengono chiusi i ponti.
Chiude il ponte di Concordia sulla Secchia lungo la strada provinciale 8 per il superamento dei livelli idrometrici di sicurezza dovuti al passaggio del colmo di piena del fiume Secchia.
Restano chiusi anche il Ponte Motta a Cavezzo sul fiume Secchia, lungo la strada provinciale 468 e il ponte di Navicello Vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro, mentre al momento è aperto il ponte Pioppa a San Possidonio sulla strada provinciale 11.
Sono chiusi anche tutti i percorsi natura della Provincia di Modena (Secchia, Panaro e Tiepido) in via precauzionale a causa delle scarse condizioni di sicurezza dei percorsi stessi e della situazione ancora in evoluzione.
Per quanto riguarda la rete stradale restano attivi i sensi unici alternati sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano e sulla strada provinciale 24 in località Pugnago, dove un fosso di scolo che attraversa la carreggiata risulta occluso con accumulo di fango e acqua sulla sede viaria.
Altri disagi per distacchi di materiale in strada si registrano sulla strada provinciale 27, 30 e 33 nei territori di Sestola, Pavullo e Polinago, oltre ad un cedimento della scarpata di monte sulla strada provinciale 25 a Zocca nel territorio di Monteombraro.
Inoltre, sulla strada provinciale 23 in località “terre rosse” nel comune di Prignano sulla Secchia, è istituito un senso unico alternato a causa dell’erosione della sponda arginale del torrente Rossenna che lambisce la sede stradale.
Altri disagi per distacchi di materiale in strada si registrano sulla strada provinciale 27, 30 e 33 nei territori di Sestola, Pavullo e Polinago, oltre ad un cedimento della scarpata di monte sulla strada provinciale 25 a Zocca nel territorio di Monteombraro.
Redazione Pressa
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