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Una serata da paura per molti cittadini e gruppi di ragazzi, quella di ieri, nell'area compresa tra il parco Novi Sad, Pomposa, via Ganaceto e dell'ex manifattura. Nella quale gli episodi di criminalità e disturbo della quiete e della sicurezza pubblica si sono moltiplicati. A causa di balordi, soprattutto stranieri, in preda all'abuso di alcol e droghe, pronti a minacciare e ad aggredire, con la richiesta anche solo di qualche spicciolo o una birra, i passanti o i frequentatori di locali. Uno di questi, di 24 anni, che aveva minacciato alcuni passanti con una catena di ferro all'interno del parco Novi Sad, si è opposto al controllo dei Carabinieri intervenuti. Spintonandoli. Una volta bloccato l'uomo è stato trovato in possesso di 13,5 grammi di hashish che nescondeva nella tasca. E' stato denunciato in stato di libertà.
Una conseguenza, quest'ultima, che allarma gli esercenti della zona e non solo, ogni giorno alle prese con questo genere di personaggi che dopo poco diventano ormai noti. Per i loro atti delinquenziali ma soprattutto per il fatto di essere sempre lì, sera dopo sera, a ripetere ciò per cui la sera prima erano stati fermati.
'La scorsa notte è stato davvero impressionante, sembrava il Far West' - raccontano alcuni ragazzi usciti dal locale all'aperto che divide il parco Novi Sad da viale Berengario. 'Lungo il viale Berengario siamo stati avvicinati da un uomo in evidente stato confusionale e con sangue in diverse parti del corpo e che ci chiedeva dei soldi. Lo abbiamo allontanato a parole, intimandogli di andarsena, ma ci ha seguito fino in via Ganaceto e siamo stati noi ad allontanarlo. Si reggeva a malapena in piedi. Ma poco prima, all'interno del locale, un altro straniero, dell'est, in condizioni precarie era entrato chiedendo una birra a scrocco. Con una scena simile diversi clienti se ne sono andati. Da modenesi sappiamo che in questa zona ci sono dei problemi ma forse durante la movida certi personaggi sono più arginati. Ieri sera sembrava che per strada ci fossero solo dei balordi pronti a minacciare. Con noi c'era una ragazzo non di Modena ed è rimasto impressionato. Dispiace per chi lavora e che vive nel timore di subire le angherie di queste persone. E cosa sarebbe successo se al nostro posto, di fronte ad un uomo che minaccia, ci fosse stata una ragazza o un gruppo di ragazze'
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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