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È nuovamente la Sacca ad essere martoriata dai furti con spacco sulle auto in sosta. Dopo le tre vetture colpite nella notte tra mercoledì e giovedì altre tre sono state la notte appena trascorsa oggetto di rottura di vetri e di furto di oggetti all'interno in via Monsignor Boni. Altre tre in via Rubes Triva. Sei in tutto i colpi ed i danneggiamenti segnalati nelle ultime ore. Arriviamo sul posto quando la proprietaria di un'auto danneggiata e razziata sta facendo denuncia. Il lunotto posteriore del mezzo è stato infranto, per aprire la portiera che ha dato accesso all'interno dove vari oggetti sono spostati dal cruscotto e sparsi nell'abitacolo. La strada e le aree parcheggio sono piene di vetri, segno di altri vetri infranti di auto. 'Poco dopo la mezzanotte ero fuori ed era tutto tranquillo. Evidentemente hanno agito in piena notte'- afferma un residente.
'Davvero non ne possiamo più, che cosa sta succedendo, come è possibile tutto cio?' - si chiede un residente. E se alla Sacca il raid ha portato a vetri rotti e furto di oggetti all'interno ancora più impressionante la sorpresa per il proprietario di una BMW posteggiata in area privata condominiale in via S.Faustino. In questo caso i ladri sono riusciti incredibilmente a smontare pezzi strutturali dell'auto, all'esterno e all'interno. Paraurti, fanali all'esterno, volante e sistemi di navigazione integrati all'interno. Per un ammontare di migliaia di euro in accessori, senza considerare i danni materiali ad un auto inutilizzabile.
Tornando alla situazione della sacca i residenti sono esasperati in via Monsignor Boni per l'escalation di furti, razzie e vandalismi. Oltre che in abitazioni e attività commerciali (come recentemente documentato al vicino centro commerciale punto di vicinato), appunto sulle auto in sosta. Una decina nell'ultima settimane in un eleneco di 34 vie. Qui nonostante le ripetute richieste dei residenti, l'installazione della videosorveglianza pubblica è rimasta nell'alveo delle promesse non mantenute. E anche vie dove insistono insediamenti residenziali di recente costruzioni, come appunto Monsignor Boni, Benassi e Triva (le ultime vie maggiormente colpite), sono totalmente scoperte, anche nei punti di accesso. Uno dei quali, quello per via Boni, anche confinante con il Comando provinciale dei Carabinieri di Modena.
Redazione Pressa
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