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In questi giorni i mezzi del trasporto pubblico, in particolare le corse di solito frequentate dagli studenti delle scuole superiori, sono occupati al 40 per cento con un crollo verticale dell'utenza a seguito dei decreti del Governo; tuttavia già da ora occorre individuare le strategie e le soluzioni quando le scuole potranno ripartire in presenza, al fine di evitare i problemi emersi nelle scorse settimane.
E' quanto emerso nel corso di un incontro, richiesto dai sindacati, in video conferenza sulla situazione del trasporto pubblico modenese, con la partecipazione della Provincia, i rappresentanti dell'Agenzia per la mobilità (Amo) e del Comune di Modena che si è svolto oggi.
Problemi ripresi negli interventi rappresentanti sindacali, tra cui Rosi Papaleo e Maurizio Denitto della Cisl, Manuela Gozzi, Claudio Risio e Daniele Dieci della Cgil, che hanno ricordato le difficoltà del servizio nelle scorse settimane e la necessità di programmare il futuro prevedendo maggiori investimenti, mentre i rappresentanti di Amo, oltre a confermare il calo dell'utenza sui mezzi pubblici degli ultimi giorni, hanno ricordato che i 57 mezzi aggiuntivi per l'avvio dell'anno scolastico sono per ora confermati dalla Regione in attesa degli sviluppi ulteriori sulla didattica in presenza.
Redazione Pressa
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