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Il tema “casa”, secondo la narrazione corrente, non è mai uscito dai toni dell’emergenza: il costo dell’acquisto, quasi sempre proibitivo, le imposte sulla proprietà a fare da contraltare alla difficoltà di reperire alloggi in locazione. Poi, più di recente, accanto a questi problemi cronici ne sono emersi altri, se possibile ancora più dirompenti: la questione casa è passata attraverso il dramma del Covid, si è trovata al centro della vicenda superbonus 110 e ora si trova a vivere un’ulteriore fase di cambiamento radicale con la rapida e travolgente affermazione degli affitti brevi, una modalità che ha profondamente modificato la stessa natura dell’abitare nei centri storici delle nostre città.
Complessità, novità, cambiamenti netti e sempre più veloci. Da qui la necessità di dare al Convegno annuale di UPPI Modena, l’Associazione della piccola proprietà immobiliare, un titolo appropriato, in linea col tempo che stiamo vivendo.
Quindi non la ricerca di un’unica soluzione, che non esiste, ma l’attivazione di una serie di azioni che insieme possano portare benefici importanti a chi la casa la cerca, a chi si trova a esserne proprietario e, soprattutto, alle comunità di riferimento e a chi le governa.
Insieme, quindi, è la parola chiave del ragionamento che UPPI Modena propone al settore, e perciò ai costruttori, alle associazioni della proprietà e a quelle degli inquilini, agli agenti immobiliari, alle associazioni economiche e alle istituzioni. Un solo soggetto, senza gli altri, non può nemmeno lontanamente pensare a soluzioni credibili e durature, soluzioni che sono invece alla portata di un soggetto collettivo costituito dagli attori principali attualmente impegnati su questo fronte.
Una dimostrazione chiara è venuta nel corso dell’ultimo anno dagli accordi territoriali che hanno prodotto i contratti di locazione a canone concordato, uno strumento nato dalla collaborazione e già efficace nel contenimento dei costi degli affitti da un lato e dall’altro nella riduzione sostanziale delle imposte per la proprietà.
La proposta di UPPI è di riuscire a parlare di casa finalmente senza l’etichetta dell’emergenza. Nel corso del Convegno di venerdì 29 novembre, dalle 15 alle 18, nella sede dell’Accademia Nazionale di scienze, lettere e arti di Corso Vittorio Emanuele 59, a Modena, il metodo del confronto si applicherà, infatti, alla ricerca di altre e nuove soluzioni per la casa e per la Città.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>