Udicon
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

Poste Italiane, a Modena dipendenti in stato di agitazione

La Pressa
Logo LaPressa.it

Sciopero di ogni prestazione aggiuntiva e straordinaria dal 16 novembre al 2 dicembre


Poste Italiane, a Modena dipendenti in stato di agitazione
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

'La carenza di personale a Poste Italiane Spa nei diversi ambiti aziendali a livello modenese, in particolare nel recapito e nella sportelleria sta assumendo dimensioni preoccupanti. L’incertezza dell’emergenza sanitaria con una nuova ondata di contagi che il Paese sta attraversando e la riduzione progressiva degli organici ha forti ripercussioni sulle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori di Poste Italiane Spa in questa provincia'. A parlare è Domenica Marotta Slc-Cgil Modena.

'Le continue pressioni commerciali, su consulenti e sportellisti, sempre più aggressive e non rispettose del Codice Etico e i continui distacchi di operatori di sportello in uffici diversi da quelli assegnati sono segnali evidenti di un peggioramento delle condizioni di lavoro. Il sindacato Slc/Cgil ritiene che Poste nella prima fase della pandemia non sia stata ineccepibile nel gestire l’emergenza, i dispositivi sono arrivati tardi e spesso non coprivano il fabbisogno - continua la nota -.

La chiusura di molti uffici postali (circa 70 uffici durante i mesi di marzo e aprile 2020) in tutta la provincia non deve oggi tradursi in un piano di riduzione del personale non dichiarato. Nella nostra provincia, c’è stata una progressiva riapertura e attualmente abbiamo circa 40 uffici, dei 133 previsti su tutto il territorio provinciale, aperti solo alcuni giorni alla settimana con lunghe code ovunque ci sia un ufficio aperto (in foto l'ufficio di Modena centro). Registriamo un clima organizzativo sempre più ostile verso chi lavora in azienda. Indicazioni operative sulle ferie disattese, revoca dei part-time, aspettative e permessi speciali non riconosciuti, mancata attivazione dello smart working per i lavoratori fragili, alimentano sconforto tra il personale'.

'Nei centri di recapito della corrispondenza, la copertura delle zone con personale stabile è ancora lontano dal realizzarsi e le assunzioni previste da politiche attive risultano irrisorie rispetto al fabbisogno.

Il modello organizzativo del recapito postale non permette l’azzeramento del percorso del corriere entro l’orario normale di lavoro, causando continue richieste di lavoro supplementare che vanno ad incidere sulla difficoltà dei lavoratori di conciliare tempi di lavoro con esigenze familiari, specie per i genitori con i figli in età scolare. L’emergenza sanitaria da covid-19 che sta registrando una costante crescita dei casi anche in azienda e pone l’obiettivo primario di salvaguardare la sicurezza e la salute delle persone. Per noi diventa fondamentale che il luogo di lavoro sia un posto il più sicuro possibile nel rispetto dei protocolli sottoscritti tra Governo e Parti Sociali e il numero degli addetti sia sufficiente a garantire un servizio essenziale, necessario ai cittadini della nostra provincia. La Slc/Cgil ritiene che il tempo sia scaduto, non siamo più nelle condizioni di rimandare lo stato d’agitazione visto che le problematiche e le criticità si moltiplicano a dismisura e sono gli operatori postali a pagarne direttamente le conseguenze, con aggressioni da parte della clientela che si vede costretta quotidianamente ad affrontare ore di code. Le lavoratrici e i lavoratori di Poste Italiane, svolgono attività ritenute essenziali per il Paese. Ricordiamo che hanno continuato a lavorare per il bene dell’azienda e della comunità anche durante il lockdown, garantendo servizi essenziali come il pagamento delle pensioni e servizi in scadenza, ma non solo. La Slc/Cgil ritiene che gli operatori di Poste Italiane non possono pagare le inadempienze organizzative e le carenze strutturali di personale per questi motivi proclama lo sciopero di ogni prestazione aggiuntiva e straordinaria dal 16 novembre al 2 dicembre ed è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di Poste Italiane in questa provincia'.


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Whatsapp
Societa' - Articoli Recenti
Scuole di infanzia Modena: on-line la..
Oltre il 90 per cento dei bimbi frequenterà la scuola indicata come prima o seconda scelta...
24 Aprile 2024 - 16:38
Sesta inaugurazione per la palazzina ..
Dopo la consegna simbolica delle chiavi ai primi inquilini, l'edificio è stato nuovamente ..
24 Aprile 2024 - 16:20
Gastroenterologia ed endoscopia ..
Il team diretto dalla Dottoressa Rita Conigliaro ha già preso parte al congresso nazionale ..
24 Aprile 2024 - 12:30
Maltempo e nevicate, l'allarme di ..
'Il brusco calo delle temperature nel periodo della ripresa vegetativa ha provocato nel solo..
22 Aprile 2024 - 18:13
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto ..
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green ..
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda ..
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24