Udicon
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

Si Cobas: 'Processo mobilitazione Italpizza, decisione unica nella storia giuridica'

La Pressa
Logo LaPressa.it

Si Cobas interviene sulla decisione del giudice di fare risarcire al sindacato 500.000 euro all'azienda in caso di condanna dei lavoratori. Anche Rifondazione Comunista critica: 'Grave precedente, la difesa dei diritti non può essere reato'


Si Cobas: 'Processo mobilitazione Italpizza, decisione unica nella storia giuridica'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Pubblichiamo di seguito la nota del sindacato Sicobas critico sulla possibilità, concessa all'azienda Italpizza, di costituirsi parte civile per i reati contestati durante i mesi di mobilitazione.

Lunedì 3 ottobre 2022, nel corso dell'udienza preliminare per il maxi-processo Italpizza, il Tribunale di Modena ha preso due decisioni che segnano un precedente epocale nella repressione al sindacalismo di base: il giudice ha infatti accolto la richiesta dell'azienda di indicare il sindacato S.I Cobas come responsabile civile per i presunti danni produttivi all'azienda, con l'esorbitante richiesta (presentata senza alcun dettaglio o giustificativo) di “almeno 500.000 euro”.
Inoltre ha accolto il diritto di Italpizza di costituirsi come parte civile per tutti i reati presuntamente commessi nei lunghi mesi di mobilitazione davanti ai cancelli.

Il tribunale non solo quindi concede la possibilità di risarcire i danni derivati dai ritardi nelle consegne dovuti ai blocchi – considerando quindi lo sciopero un atto criminale, in barba a quarant'anni di giurisprudenza – ma anche per tutti i “reati di piazza”: resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, presunte lesioni a poliziotti...
Se un imputato venisse riconosciuto colpevole, ad esempio, di aver mandato a quel paese un ispettore, non solo dovrebbe scontare la condanna penale, ma anche risarcire Italpizza.
In una parola: Italpizza si fa Stato...
Una decisione di questo tipo, unica nella storia giuridica repubblicana, costituisce un deciso passo in avanti nella costruzione del regime autoritario nel nostro Paese. È evidente come questi due assunti minaccino direttamente la vita stessa dei sindacati, di base e non solo.
Il S.I. Cobas non si lascia comunque intimidire e proseguirà nella lotta per la giustizia sociale, come prima, più di prima.

Anche Rifondazione Comunista esprime solidarietà ai lavoratori al sindacato Si Cobas. 'Anche la segreteria provinciale di Rifondazione comunista critica la decisione del giudice di riconoscere il sindacato Si.Cobas quale responsabile civile con richiesta danni per 500mila euro in caso di condanna. 'Ciò apre un precedente molto pericoloso' - scrive il partito in una nota che continua: 'Siamo di fronte ad una repressione antisindacale per via giudiziaria che non ha precedenti e che lede lo stesso diritto di sciopero costituzionalmente garantito, perché è evidente a tutti che se passa il principio per cui chi sciopera corre il rischio di dover pagare i danni al padrone, lo stesso strumento dello sciopero diventa un’arma spuntata. Stupisce molto la decisione del Gup di mandare tutti a processo e di accogliere la richiesta di parte civile da parte di Italpizza, perché trasforma una vertenza lavorativa in un’associazione a delinquere e tratta sindacalisti come criminali a cui si vuole infliggere una punizione penale e pecuniaria talmente pesante che serva da lezione per intimorire e ridurre al silenzio ogni futuro tentativo di lotta per il riconoscimento dei propri diritti. Non ci sfugge che ciò che accade a Modena si inserisce in un clima generale di attacco al sindacalismo di base per via giudiziaria che ha già visto nel luglio scorso a Piacenza l’arresto di sindacalisti impegnati nella difesa di lavoratori della logistica addirittura con l’accusa di “estorsione” per aver provato ad ottenere con la contrattazione decentrata qualcosa in più rispetto al contratto collettivo nazionale. Siamo di fronte ad un aperto attacco al sindacalismo di base e Rifondazione Comunista è dalla parte dei lavoratori e dei loro rappresentanti, perché la difesa dei propri diritti - conclude la nota delle segreteria del Partito della Rifondazione Comunista - non sia mai considerata un reato'.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Whatsapp
Societa' - Articoli Recenti
Alluvioni, la Regione cambia rotta: ..
Oggi la presentazione in Commissione consiliare del Piano adottato pochi giorni fa in Cabina..
24 Aprile 2024 - 19:20
Vignola: spacciatore arrestato dai ..
Un 42enne marocchino colto in flagranza in centro storico mentre consegnava una dose di ..
24 Aprile 2024 - 18:42
Scuole di infanzia Modena: on-line la..
Oltre il 90 per cento dei bimbi frequenterà la scuola indicata come prima o seconda scelta...
24 Aprile 2024 - 16:38
Sesta inaugurazione per la palazzina ..
Dopo la consegna simbolica delle chiavi ai primi inquilini, l'edificio è stato nuovamente ..
24 Aprile 2024 - 16:20
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto ..
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green ..
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda ..
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24