Non possono dunque che essere stigmatizzati gli atti vandalici di Casale Monferrato e di Pomezia dove sono state sfregiate le lapidi in memoria degli italiani massacrati nelle Foibe dai partigiani comunisti guidati dal maresciallo Tito o il recente imbrattamento della insegna del parco dei Martiri delle Foibe di Udine. Per non parlare del vergognoso convegno negazionista di Parma nel quale si è arrivati a teorizzare che la foiba di Basovizza di Trieste nella quale morirono centinaia di persone sarebbe un falso storico. Mi aspetto che chiunque si macchi di questo indecente approccio negazionista, che deturpa il dolore di migliaia di italiani, venga monitorato e segnalato anche dalla Commissione Segre recentemente istituita. E' giusto e sacrosanto pretendere che tutti i crimini della Storia non vengano dimenticati affinchè non riaccadano. E le Foibe rientrano tra questi orrori'.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>