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'La previsione di 30 uomini in più per la provincia di Modena (45 aggiungendo le figure “tecniche”), rischia di rimanere solo un proclama di natura politica e privo di alcun fondamento realistico. Anche perché non è dato capire come questo incremento di 30 operatori, sarebbe ripartito tra le forze dell’ordine. Inoltre senza un riferimento temporale sull’attuazione di questi incrementi ogni valutazione lascia il tempo che trova. Vogliamo sbagliarci sul punto e speriamo a Luglio di venire smentiti da un incremento che per adesso, sulla carta, prevede per Modena solo 6 agenti per la Polizia di Stato, al netto di pensionamenti e trasferiti'. Otto Orfello, Segretario provinciale SAP, Sindacato Autonomo di Polizia, esprime forti perplessità rispetto all'annuncio, ieri, a Modena, del Ministro dell'Interno Lamorgese nel corso della sua attesa visita in città, arrivata ad un anno e mezzo dall'invito ufficiale fatto dal sindaco nell'inverno 2019.
Un numero che ha stupito anche i sindacati di Polizia che nei giorni avevano espresso la loro insoddisfazione rispetto alla prospettiva di un saldo di 6 unità in arrivo, insufficiente a compensare l'alto numero di pensionamenti soprattutto di personale specializzato nei settori della Polizia Giudiziaria e dell'immigrazione. Numero evidenziato nei giorni scorsi dal Siulp, e oggi confermato dal Sap. Una realtà di sei unità. Come dire: il 30+15 annunciato dal Ministro nessuno capisce da quale cilindro sia spuntato. Visto che pare non sia stato nemmeno paventato in nessun altro incontro o contatto sindacale. 'Incontro che - sottolinea il Sap - avrebbe presupposto un ascolto sulle criticità di Modena che il Ministro non ha avuto con le forze sociali, optando ieri per un’agenda di intervento talmente veloce da non permettere nessun contatto che andasse aldilà del proclama unilaterale di cui prendiamo atto.
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ma con forti, fortissime riserve'. Anche se i motivi per farlo, ieri, come nel passato, c'erano, considerando le criticità di cui Modena, sotto il profilo della sicurezza, soffre. Tra queste il Segretario Orfello cita ad esempio, 'lo scempio del posto integrato di Polizia cattedrale vuota che attualmente ospita due soli agenti nonostante un patto per la sicurezza per Modena, firmato tra il Ministro dell’Interno ed Sindaco di Modena aveva impegnato il Viminale a garantire la forza necessaria a rendere operativo questo importante presidio di sicurezza vicino al centro storico.
Alla nostra sigla - prosegue il segretario provinciale Sap - sarebbe bastato l’impegno del Ministro a rispettare il “Patto per Modena Sicura” non prevedendo alla peggio personale in più ma garantendo almeno quello che manca a fronte di un impegno assunto dal ministero dell’Interno verso la nostra città, ormai diversi anni fa.
La verità è figlia del tempo, basterà attendere con la speranza di essere smentiti, nell’interesse
della nostra bella città che non merita il sistema di sicurezza attuale, un sistema che grava interamente sugli operatori di polizia che lavorano in questa provincia, sotto organico da anni, sovraccaricati e demotivati per una crescita dell’attività lavorativa che non viene riconosciuta, a spese dei cittadini'
Redazione Pressa
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