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Ancora una rissa, ancora scontri tra gruppi di stranieri, spesso legati al mercato dello spaccio, o senza fissa dimora che stazionano giorno e notte nella zona, davanti ai portoni degli accessi ai palazzi, che limitano la libertà di uscire e la sicurezza dei residenti.
La zona tempio stazione, direttamente collegata dal cavalca-ferrovia Mazzoni all'area simile per problematiche sociali e legate allo spaccio, di via Attiraglio e del parco XXII Aprile, non conosce pace. Nei giorni scorsi una rissa sempre tra gruppi di stranieri, danneggiamenti alle auto in sosta e minacce ad un gruppo di ragazze appena scese dal treno e di ritorno a casa, in serata. Nel tardo pomeriggio di oggi altro episodio, senza gravi conseguenze, ma capace di generare timore e disagio.
Un gruppo di stranieri si sono inseguiti e scontrati finendo nella concitazione nel mezzo della rotatoria di piazzale Natale Bruni. Il traffico veicolare si ferma. Uno di loro, rimasto senza maglietta, si agita tra le auto urlando e minacciando i presenti. A notare la scena una guardia giurata in transito in quel momento con l'auto di servizio. L'uomo scende dall'auto e intima al gruppo di smetterla e di fermarsi. Pare che la vista di un uomo in divisa, armato, abbia spinto il gruppo a porre fine alle ostilità e a dileguarsi insieme al soggetto più esagitato. Tra il timore dei residenti e di chi transitava in auto in quel momento che ha assistito alla scena intimorito dal poterne essere coinvolto. Purtroppo scene di ordinaria follia in una zona che pur monitorata da telecamere di videosorveglianza pubbliche ormai in ogni angolo, e inserita tra quelle più attenzionate dalle forze di Polizia, continua a non conoscere tregua e ad assistere ogni giorno ad episodi del genere.
Una situazione da troppo tempo al limite per i residenti e per chi si trova ogni giorno a percorrere quell'area, anche solo se si è pendolare. Senza considerare che per i turisti in arrivo in treno l'area all'esterno della stazione non è proprio il miglior biglietto da visita per la città. 'Qui serve un presidio h24 - afferma una residente di Piazza Dante - anche se purtroppo, di recente, abbiamo visto che anche la presenza dell'esercito davanti alla stazione, e quindi con visuale diretta sulla zona tempio, è insufficiente per evitare il ripetersi di scontri, disordini e aggressioni da parte di persone che non hanno nulla da perdere e vivono con la consapevolezza di rimanere impuniti'.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>