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Prima la comunicazione di chiusura della scuola, per la presenza di positivi, ma nessuna indicazione su isolamento e convocazione di tamponi. Per alcuni, ma non per tutti. Passa più di una settimane e alcune (non tutte), le famiglie dei bambini, ricevono la convocazione per il tampone. Fissato il 28 ottobre. Per molti una mattina che ricorderanno. In negativo. Quella documentata anche da La Pressa attraverso le testimonianze dei genitori in fila in auto anche per due ore e più. Ad aspettare per accedere all'area Drive Trough di Mirandola. Potenzialmente positivi ma autorizzati a circolare. Il tampone viene fatto, non a tutti.
Stando a quanto riferito da alcuni genitori è la dirigente scolastica della scuola che chiede agli organismo sanitari di estenderlo e tutti, anche a coloro che non avevano ricevuto la comunicazione e la richiesta viene esaudita.
Dal 28 ottobre passa un'altra settimana. Nulla. Nemmeno rispetto all'apertura della scuola che dai tre giorni iniziali, estende lo stop a data da destinarsi per altri casi di positività che via via emergono.
Da quel 19 ottobre sono ormai passate tre settimane. Ieri alcune famiglie ricevono via mail l'esito del tampone. A coloro che risultano negativi viene contestualmente comunicato che dal 30 settembre, 5 giorni fa, e due giorni dopo il tampone, la quarantena era finita. 'Davvero non ci stiamo capendo più nulla' - afferma un padre sconsolato. 'Non sappiamo se e quando i nostri figli potranno tornare a scuola, non sappiamo quanto allora duri la quarantena, e chi ha bambini risultati positivi vive con il dubbio che il proprio figlio possa avere infettato altri, anche solo nelle ore in cui ha portato il proprio figlio a fare il tampone, in fila per ore. Ci sembra purtroppo che la situazione stia fuggendo di mano per non dire sia fuori controllo. Certo non è con questi ritardi e con questa confusione sui tempi - afferma il genitore - che si genera sicurezza e quella serenità necessaria per riportare i propri figli a scuola. Senza considerare che è solo grazie all'intervento e all'impegno della dirigente scolastica, che ringraziamo, che almeno si è potuto procedere a tamponi a tappeto che almeno garantiscono un punto zero'
Redazione Pressa
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