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Salgono a otto le vittime dell'alluvione che sta sconvolgendo la Romagna: 6 in provincia di Forlì-Cesena, un uomo nel Ravennate e uno del Bolognese, mentre risultano ancora alcune persone disperse e sono migliaia gli evacuati, un dato in aumento costante.
Un uomo è morto, travolto da un costone franato da una collina allentata dal maltempo, nel giardino della sua casa a Casale di Calisese tra il comune di Cesena e Montiano, nel Cesenate. L'uomo di mezza età si trovava fuori dall'abitazione insieme alla moglie quando, a metà mattinata, è stato colpito dallo smottamento.
'Il nostro pensiero va alle 8 vittime e ad alcuni dispersi. A loro e alle loro famiglie va tutto il cordoglio della Regione - ha detto il presidente di regione Stefano Bonaccini.
Bonaccini - ci sono moltissimi evacuati', tra cui 3mila a Bologna, 5 mila a Faenza e 5 mila nel Ravennate, ma il numero è destinato a crescere.
Sono in tutto 14 i fiumi esondati, in più punti: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco. Sono inoltre 19 i corsi d’acqua che hanno superato il livello 3 d’allarme (Savena, Lamone, Sillaro, Senio, Savio, Marecchia, Pisciatello, Marzeno, Ausa, Uso, Montone, Voltre, Rubicone, Idice, Rabbi, Ronco, Sintria, Santerno e Quaderna). Si registrano allagamenti diffusi in 23 Comuni: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola, Mordano, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Forlì, Cesena, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Riccione. In Appennino inoltre, da Bologna a Forlì-Cesena, si segnalano oltre 250 dissesti in atto. Nella notte nuove piogge intense nelle zone collinari e pedecollinari, dalla Romagna al bolognese, hanno determinato nuove piene dei fiumi e l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua. In alcuni punti, come ad esempio a Sant’Agata sul Santerno, nel ravennate, non è stato possibile rilevare i livelli perché superiori a quelli misurabili dagli strumenti e ai massimi storici registrati. Per la mattinata di oggi le precipitazioni tenderanno a insistere sulle zone centrali della regione, con progressiva attenuazione nelle zone orientali.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina al governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini per esprimere vicinanza e solidarietà alle comunità emiliano-romagnole colpite dalla drammatica emergenza maltempo. E il cordoglio per le vittime. Lo rende noto lo staff di Bonaccini. Il presidente della Regione ha poi sentito in videocall la premier Giorgia Meloni, il ministro Nello Musumeci e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. 'Hanno fatto il punto sugli interventi in corso, condiviso la necessità di uno sforzo straordinario di tutti i corpi dello Stato e istituzioni nei soccorsi e nella gestione dell’emergenza- si spiega- la priorità è mettere in sicurezza tutte le persone, in una situazione drammatica'. La presidente del Consiglio, dal canto suo, ha ribadito 'vicinanza all’Emilia-Romagna e garantito il massimo impegno del Governo'. Bonaccini ha poi sentito anche il ministro Matteo Salvini e il viceministro Galeazzo Bignami per la parte che riguarda le infrastrutture.
Redazione Pressa
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