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Rimodulazione sia dell'orario scolastico sia delle corse. Sono queste le due ipotesi abbozzate e tutte da approfondire, emerse dall'incontro in video conferenza sul tema 'come organizzare il trasporto pubblico locale in occasione della riapertura delle scuole in presenza. Nonostante l'estate alla ripresa dell'anno scolastico il servizio di trasporto pubblico, nonostante la limitazione della capienza imposta all80%, ha mostrato pesanti carenze, risolte non attraverso una soluzione politica ed organizzativa ma solo attraverso la didattica a distanza che ha tolto dalle strade e dai bus le migliaia di studenti delle scuole superiori. Ora, a poco più di un mese dalla prevista riapertura dopo l'epifania, il rischio di trovarsi maggiormente in difficoltà, è dato non solo dai tempi ristretti, sottolineati anche dai dirigenti scolastici nel caso in cui fossero obbligati a rimodulare gli orari, ma anche dall'obbligo di ridurre la capienza non più all'80%, bensi al 50%.
«In vista della riapertura delle scuole, probabilmente dopo le festività natalizie - ha affermato Tomei - dobbiamo presentare alla Regione un piano che tenga conto del nuovo scenario prospettato che prevede la riapertura in presenza con una capienza massima sui trasporti pubblici del 50 per cento, una situazione che impone una radicale riorganizzazione del servizio e degli orari. Servirà, quindi, uno sforzo aggiuntivo, non solo economico ma anche organizzativo che scaturirà da un confronto tra tutti i soggetti per arrivare a una proposta che presenteremo nei prossimi giorni alla Regione».
I tecnici di Amo, dopo aver fatto il punto sul potenziamento dei mezzi, 50 in più nel territorio modenese dall'avvio dell'anno scolastico per garantire la capienza massima dell'80 per cento, si sono impegnati a presentare nei prossimi giorni, appunto in vista degli incontri in Regione, un piano con costi, mezzi e personale necessari, orari e tempi di attuazione, al fine di garantire la capienza ridotta ora al 50 per cento e un servizio in grado di far fronte alle esigenze della didattica in presenza.
Durante l'incontro i dirigenti scolastici hanno chiesto di prestare una particolare attenzione alle coincidenze per gli studenti che utilizzano più mezzi e manifestato preoccupazione per i tempi stretti per riorganizzare eventualmente gli orari'
Redazione Pressa
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