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Tre giovani che hanno deciso di andarsene, ma di comune accordo con famiglie e società (cose che capitano nel calcio con giovani alla prima esperienza in società importanti che ne infornano una grande quantità per poi consentirne una selezione 'naturale'). Poi i casi che preoccupan di più. Da quello di Cacioli, che ha lasciato il Modena dopo essere arrivato con entusiasmo, avere partecipato a tutti gli allenamenti e al ritiro. Per poi arrivare a quello di Luca Ferrario che con quella che il DS Tosi ha definito 'troppa superficialità', ha dichiarato al momento dell’arrivo a Modena di essere svincolato, quando invece non lo era. Solo il 13 agosto scorso, quando il Modena ha avuto accesso al tesseramento on-line, la società gialloblù si è accorta che l’attaccante non era svincolato dalla Pergolettese. Scoppia il caso. Pare che nemmeno la società di provenienza lo sapesse.
Così come il giocatore. Forse la colpa (se così la possiamo chiamare), è del procuratore. Fatto sta Ferrario si dovuto allontanare al Modena. Dalla Pergolettese, alla quale è formalmente legato, avrebbe impedito anche di allenarsi. 'Lui è distrutto' - ha affermato Doriano Tosi. 'Ma è lui che adesso dovrà risolvere la questione con il suo procuratore e la Pergolettese'. Con il Modena alla finestra ad aspettarlo, La società è convinta della sua buona fede, così come delle sue qualità preziose per la squadra in vista del via della stagione. Anche se, pur nella migliore delleipotesi, non potrebbe essere a disposizione, vista la squalifica per lui prevista nella prima giornata, non prima del 9 settembre.
Insomma, insieme al caso Caciolo, una serie importante di eventi avversi che hanno fatto storcere il naso e sorgere alcuni dubbi ai tifosi.
Ai quali il DS Marcello Tosi ha pensato di dovere chiarimenti e risposte. Arrivate in una conferenza stampa presso lo stadio Braglia nella quale il DS, insieme a Mister Apolloni, ha promesso di fare fronte pur ammettendo che non si tratta della situazione migliore alla vigilia del debutto in Coppa Italia, domenica, contro il Mezzolara, a Budrio.
Tornando ai casi, Tosi si è soffernato su quello di Cacioli. 'Non sono abituato a gesti del genere. Ha rinnegato l’impegno formalizzato in una firma, in decine di strette di mano e in un’attività sul campo continua. Improvvisamente ci ha detto che aveva una importante prospettiva di vita alla quale non poteva rinunciare e lo abbiamo lasciato andare. Ma i tifosi stiano tranquilli. Lo sostituiremo, in meglio'
Redazione Pressa
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