Articoli Sport

Cavezzo, chiuso Ponte Motta

Cavezzo, chiuso Ponte Motta

Ieri era già stato chiuso a scopo precauzionale il ponte di Navicello Vecchio, sulla diramazione della strada provinciale 255 tra Modena e Nonantola


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA

A causa della piena del fiume Secchia, in transito sul territorio provinciale, la Provincia di Modena ha deciso di chiudere alle 15,30 Ponte Motta a Cavezzo, sulla strada provinciale 468, dopo che ieri era già stato chiuso a scopo precauzionale il ponte di Navicello Vecchio, sulla diramazione della strada provinciale 255 tra Modena e Nonantola, sul fiume Panaro.
Prosegue il monitoraggio sugli argini da parte di tecnici e volontari della Protezione civile e quello tramite la rete di rilevamento collegata con la sala operativa del Centro unificato di Protezione civile a Marzaglia, in attesa del passaggio del colmo di piena, previsto in giornata.

Restano chiusi, a scopo precauzionale, i Percorsi Natura (Panaro, Secchia e Tiepido) per l’intero tragitto dei percorsi, fino al termine dell’emergenza.
La Provincia di Modena inoltre ha attivato il conto corrente IT52M 02008 12930 00000 3398693 presso la banca Unicredit a cui è possibile fare donazioni che saranno utilizzate per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione dell’Emilia-Romagna inserendo la causale “alluvione Emilia-Romagna”.
I contributi saranno destinati ai Comuni e ai territori coinvolti dall’alluvione, in accordo con le amministrazioni locali.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.