La F80, che sarà prodotta in una serie limitata a 799 esemplari, scrive un nuovo capitolo nella storia delle leggendarie supercar del Cavallino Rampante, entrando di diritto in un pantheon popolato da vere e proprie icone come la GTO, la F40 e la LaFerrari, mostrando il vertice di ciò che la Casa di Maranello ha raggiunto in termini di tecnologia e prestazioni. Jethro Bovingdon, Contributing Editor di Topgear.com, ha commentato: 'Ferrari ha fatto tesoro delle conoscenze acquisite in Formula 1 e nelle gare di durata per creare una vettura verace ed energica quanto sfruttabile, intuitiva e fruibile. La F80 sembra docile a prima vista, ma una volta che ci si cala al suo interno sbuffa, strilla e ruggisce. Una vettura dalle molte letture diverse, pari almeno all’incredibile livello di prestazione che garantisce'.
La 296 Speciale si colloca a pieno titolo nell’esclusiva stirpe delle versioni speciali delle berlinette Ferrari ed è stata concepita per fissare un nuovo riferimento in termini di emozioni e coinvolgimento di guida, non solo per la gamma stradale del Marchio ma per l’intero segmento, proprio come i suoi precursori Challenge Stradale, 430 Scuderia, 458 Speciale e 488 Pista. Jason Barlow, Editor at Large di Topgear.com, ha dichiarato: 'L’obiettivo era creare una Ferrari orientata alla pista con una gamma dinamica più ampia che mai. È abbastanza civilizzata da non farvi esitare a strapazzare la 296 Speciale a Silverstone e poi guidarla fino a casa... in Italia. Alza ancora una volta l’asticella in tutti i suoi parametri chiave, e anche in molti altri che non sono direttamente dipendenti dai numeri. Un sublime mix di analogico e digitale'.
Gianmaria Fulgenzi, Chief Product Development Officer di Ferrari, ritirando i premi ha commentato: 'È un privilegio ricevere questi prestigiosi riconoscimenti a nome dei miei colleghi di Maranello per la più recente incarnazione di linee di modelli importanti e iconiche che fissano il nuovo riferimento in termini di prestazioni ed emozioni di guida.



