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Il Modena torna alla vittoria: 3-0 allo Juve stabia

Il Modena torna alla vittoria: 3-0 allo Juve stabia

Un autogol di Ruggero chiude il match. Gliozzi su rigore aveva consolidato, dopo il passaggio Var, il vantaggio gialloblù iniziato al 14' con la rete di Nieling. Presenti 9.271 spettatori


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Per tutti gli scettici che dubitavano del Modena, dopo la immeritata sconfitta al Mapei, i gialli rispondono presente e schiantano meritatamente la Juve Stabia al Braglia (3-0) in una partita che il Modena ha controllato dall’inizio alla fine e nella quale il risultato non è mai stato in discussione. Modena padrone del campo e della partita fin dall’inizio, che ha giocato con intensità e grande attenzione senza lasciare agli ospiti nemmeno le briciole.
Nelle scelte iniziali di Sottil, un paio di novità: davanti a Chichizola, spazio al trio Tonoli, Adorni, e Nieling; a centrocampo Zampano a destra con Zanimacchia a sinistra, Santoro play centrale con Sersanti mezzo destro e Magnino mezzo sinistro; davanti spazio alla coppia Gliozzi e Defrel.
Il Modena parte subito a tavoletta e dopo 90 secondi clamorosa occasione da gol: disimpegno errato della difesa ospite, sul pressing di Sersanti palla a Gliozzi che calcia a colpo sicuro, ma forse troppo debolmente, e Ruggero salva sulla linea a portiere battuto. Il Modena continua a spingere e al 14’ arriva l’eurogol di Nieling che calcia da casa sua e infila il pallone nel sette alla destra di Confente.
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I gialli rifiatano un attimo, e al 27’ Chichizola salva in angolo su tiro di Correia; nel finale di tempo il Modena cerca di rallentare il ritmo e allo scadere altra paratona di Chichizola che vola su una conclusione da fuori di Leone.
Nella ripresa si comincia su altri ritmi, molto più blandi, il Modena controlla campo, partita e pallone e la Juve Stabia non riesce a spingere; al 59’ Di Mariano per Defrel.
Al 65’ cross di Zampano, trattenuta in area su Gliozzi, i gialli protestano ma l’arbitro lascia giocare; al 67’ intervento dubbio su Sersanti al limite, l’arbitro lascia ancora giocare, ma poi viene richiamato al Var, e dopo la review concede il calcio di rigore; Gliozzi cecchino implacabile trasforma per il raddoppio.
Al 73’ Sottil muove ancora la panchina: dentro Beyuku, Pyythia, e Mendes per Zanimacchia, Sersanti e Gliozzi, con Zampano che trasloca in fascia sinistra, e Magnino sul centrodestra.
Al 88’ Pyythia calcia dal limite, Confente si distende in angolo; sul calcio d’angolo seguente tris del Modena: spizzata di Tonoli sul primo palo, pallone sul secondo palo, Ruggero e Mendes si spingono a vicenda e la palla carambola in rete con il tocco finale di Ruggero.
L’arbitro concede 5’ di recupero, al 90’ progressione di Beyuku, che calcia dal limite, tiro violento e
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la palla colpisce prima il palo alla sinistra di Confente, carambola sul palo di destra ed esce a lato; al 91’ si vede Nador, al debutto, al posto di Santoro; c’è tempo al 95’ per una parata di Chichizola prima del saluto alla capolista sotto la curva.
Modena riprende la sua marcia e si issa con merito nuovamente in testa alla classifica; grande prova di maturità dei gialli, che giocano con consapevolezza e maturità da prima della classe, e da grande squadra, quale sono.
Gialli di nuovo in campo sabato prossimo alle 15.00 allo Stirpe contro il lanciatissimo Frosinone in un altro interessantissimo big match.
Corrado Roscelli

Il tabellino


Modena-Juve Stabia 3-0
Reti: 14° Nieling, 69° Gliozzi rig., 90° aut. Ruggero
Modena (3-5-2) Chichizola; Tonoli, Adorni, Nieling; Zampano, Sersanti (74° Pyyhtiä), Santoro, Magnino, Zanimacchia (74° Beyuku); Defrel (59° Di Mariano), Gliozzi (74° Pedro Mendes). A disposizione: Pezzolato, Bagheria, Nador, Ponsi, Dellavalle, Massolin, Caso. All. Sottil.
Juve Stabia (3-5-2) Confente; Bellich (59\' Stabile), Giorgini, Ruggero; Carissoni, Mosti (74° Piscopo), Leone, Correia, Cacciamani; Maistro (59\' Burnete), Candellone (83° Gabrielloni). A disposizione: Signorini, Boer, Reale, Baldi, De Pieri, Zuccon, Mannini.
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All. Abate.
Arbitro: Federico Dionisi de L'Aquila (Assistenti Andrea Niedda di Ozieri e Federico Votta di Moliterno, quarto ufficiale Giorgio Bozzetto di Bergamo, Var e Avar Alberto Santoro di Messina e Maria Sole
Ferrieri Caputi di Livorno).
Ammoniti: Bellich, Santoro, Piscopo.
Note: 9.271 spettatori.
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