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Il Modena rimane capolista, pareggio di carattere al Barbera

Il Modena rimane capolista, pareggio di carattere al Barbera

1-1 il finale. In svantaggio nel primo tempo su gol di Segre, i gialloblù conducono in superiorità il secondo tempo e pareggiano con Adorni


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Signori, salutate la capolista; giù il cappello e tutti in piedi a tributare una standing ovation a questo Modena che oggi, pareggiando in modo meritatissimo al Barbera (1 a 1) ha legittimato il primato in classifica, con una prestazione sontuosa, dimostrando di essere un gruppo di uomini, prima che di giocatori, davvero con gli attributi.
Una squadra forte, compatta, grintosa, che ha giocato fino alla fine con una determinazione e una caparbietà incredibili, a testa alta e con grande personalità.
Sottil si affida subito a quello che ormai sembra l’undici base: davanti a Chichizola, Tonoli, Adorni, e Nieling; a centrocampo i soliti cinque con, da destra, Zanimacchia, Santoro, Gerli, Sersanti e Zampano; davanti Gliozzi e Di Mariano.
Pronti via e dopo 12 secondi cross di Sersanti, Gliozzi anticipa la difesa del Palermo e finisce a terra in modo sospetto, ma Chiffi (apparso oggi molto deludente), fischia il fuorigioco. Al 6’ gomito alto di Brunori su Tonoli che finisce a terra perdendo sangue dal labbro; Brunori nemmeno ammonito, mentre Sottil preferisce non rischiare e inserisce subito Dellavalle. La partita non decolla, il Modena tiene il campo con personalità, mentre il Palermo randella impunito; giallo a Segre che ne ha per tutti, ma Chiffi sembra non accorgersene.
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Al 30’ Palermo in vantaggio; mischia in area, il pallone arriva proprio a Segre, che forse se lo aggiusta con il braccio e calcia in rete; il rapido check al Var conferma il gol. Il Modena sembra accusare il colpo e va al riposo sotto di un gol, ma con qualche recriminazione per l’arbitraggio: nel dubbio, Chiffi sembra fischiare sempre a favore del Palermo.
Nella ripresa è un altro Modena, un monologo ininterrotto dei canarini. Al 54’ girata di testa in tuffo di Gliozzi, Joronen si distende in angolo. Il Modena spinge; al 64’ mischia in area Palermo, i gialli mancano la zampata; sul corner seguente tiro alto di Sersanti ma Chiffi vede un fallo in attacco.
Al 65’ Sottil muove la panchina: dentro Massolin, Pyythia, e Defrel per Gerli (ammonito), Sersanti e Di Mariano; il mister ridisegna il centrocampo con Santoro centrale, Massolin a destra e Pyythia a sinistra. Il Modena continua a spingere e rimane nella metacampo del Palermo esercitando un costante possesso palla.
Al 74’ bella giocata di Massolin che libera Pyythia al tiro, altra paratona di Joronen; il pareggio è nell’aria e arriva meritatissimo poco dopo.
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Al 76’ cross di Zanimachcia da destra, Adorni e Berezinsky saltano insieme ma il tocco finale è del palermitano.
Al 78’ Mendes per Gliozzi; al 80’ il primo tiro del Palermo verso la porta nel secondo tempo: Ceccaroni conclude da fuori ma Chichizola risponde presente. Il Modena nel finale sembra averne di più e legittima il pareggio: al 82’ sinistro alto di Pedro; l’arbitro concede 5’ di recupero, il Palermo non riesce ad uscire e il Modena rimane fino alla fine davanti all’area di rigore, legittimando il meritato pareggio con un costante possesso palla e provando la giocata vincente.
Il Modena legittima il primato in classifica con una prestazione degna della capolista, giocando senza paura e a viso aperto contro il Palermo, il pubblico, e a tratti una direzione di gara non esaltante; al Modena si chiedeva di giocare a testa alta e i gialli hanno tirato fuori gli attributi e risposto presente, lanciando un messaggio forte e chiaro al campionato; questa, al momento, è una squadra forte.
Modena di nuovo in campo venerdì sera 24 al Braglia alle 20.30 contro l’Empoli; e anche per questa settimana, cari amici vicini e lontani, salutate la capolista.
Corrado Roscelli
 

Il tabellino

Palermo-Modena: 1-1
Reti: 32′ Segre (P), 76′ autogol Bereszynski (M).
PALERMO: 66 Joronen, 3 Augello, 5
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Palumbo (dall’82’ Vasic), 8 Segre (dal 46′ Gomes), 9 Brunori (C; dal 56′ Le Douaron), 10 Ranocchia (dal 56′ Blin), 20 Pohjanpalo, 23 Diakité (dal 70′ Bereszynski), 27 Pierozzi, 29 Peda, 32 Ceccaroni. A disposizione: 1 Gomis, 30 Avella, 6 Gomes, 14 Vasic, 17 Giovane, 19 Bereszynski, 21 Le Douaron, 28 Blin, 31 Corona, 72 Veroli. Allenatore: Inzaghi.
MODENA: 1 Chichizola, 5 Sersanti (dal 65′ Massolin), 7 Zampano, 8 Santoro, 9 Gliozzi (dal 79′ Mendes), 16 Gerli (C; dal 65′ Pyyhtia), 20 Nieling, 23 Di Mariano (dal 65′ Defrel), 28 Adorni, 77 Tonoli, 98 Zanimacchia. A disposizione: 22 Pezzolato, 3 Ponsi, 6 Magnino, 10 Caso, 11 Mendes, 17 Massolin, 18 Pyythia, 19 Nador, 25 Dellavalle, 29 Cotali, 33 Cauz, 92 Defrel. Allenatore: Sottil.
ARBITRO: Daniele Chiffi (Padova). Primo assistente: Marcello Rossi (Biella). Secondo assistente: Gilberto Laghezza (Mestre). Quarto ufficiale: Fabrizio Pacella (Roma 2). VAR: Gianluca Aureliano (Bologna). AVAR: Emanuele Prenna (Molfetta).
NOTE: Ammoniti: Gerli (M), Segre (P).
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