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Nei suoi confronti è stata avviata la procedura per l'espulsione. Si tratta di un 37enne straniero, risultato irregolare sul territorio nazionale, che nel pomeriggio di ieri è andato in escandescenza dopo essersi recato al Pronto Soccorso e creando il caos all'interno, aggredendo il personale sanitario in servizio. Il 37enne, dopo essere stato identificato e calmato, è stato segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena per i reati interruzione di pubblico servizio e percosse.
All’esito delle verifiche, l’uomo è risultato non in regola con il permesso di soggiorno e anche nei suoi confronti è stata avviata la procedura di espulsione.
Medesima procedura anche nei confronti di un altro straniero, un 25enne tunisino già materialmente rimpatriato nel dicembre del 2022 ma che i Carabinieri hanno trovato stazionare al Parco Novi Sad e che ora si trova in carcere.
Nel corso del servizio rinforzato di controllo del territorio che ieri ha visto all’opera diverse pattuglie delle Stazioni di Modena, oltre a una Squadra Operativa di Supporto del “5° Reggimento Emilia Romagna” di Bologna.
Il servizio è stato articolato in diversi controlli alla circolazione stradale, alla vigilanza nelle aree del centro cittadino e a mirati accessi ad alcuni parchi pubblici, finalizzati ad identificare i presenti.
Proprio nel parco di Novi Sad, i militari hanno identificato un cittadino tunisino irregolare sul territorio nazionale e non in regola con i documenti di soggiorno, che era stato espulso e rimpatriato nel paese d’origine lo scorso 28 dicembre 2022. All'uomo era stato imposto il divieto di rientrare in Italia.
Accertata la violazione, i Carabinieri hanno proceduto al suo arresto per la violazione delle norme del Testo Unico sull’immigrazione.
All’esito dell’udienza di convalida, il Giudice del Tribunale di Modena ha disposto nei confronti del 25enne la misura della custodia cautelare in carcere.
Redazione Pressa
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