Arrestato per furto il clandestino con l'alabarda

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Per un po di tempo chi alla Madonnina si era stupito di vederlo circolare liberamente nonostante i continui reati commessi, non dovrà più temere la sua presenza. Perché ora è in carcere, arrestato ieri dalla squadra volante della Polizia di Stato di Modena. Era appena uscito dalla Questura, dove gli era stato notificato il provvedimento di obbligo di firma che era stato emesso a seguito dell'ultimo furto messo a segno lo scorso fine settimana al Decathlon di via Ovidio a Modena, quando si è recato all'Extracoop per rubare ancora. Questa volta solette da scarpe, lamette da barba ed altra merce per un valore di circa 80 euro. Furto che non è sfuggito alla videosorveglianza dell'Ipermercato che ha fatto scattare il blocco dell'uomo e la segnalazione alla questura. Per la recidività dei furti commessi e per l'accumulo di precedenti specifici, questa volta l'uomo non ha potuto evitare la reclusione.

Sempre nel pomeriggio di ieri Il primo, gli agenti della Squadra Volante, allertati dalla proprietaria di condominio di via delle Suore a Modena che aveva scorto uno straniero introdursi nel giardino dell'appartamento posto al piano terra al civico 82, hanno arrestato in flagranza di reato un tunisino che dopo avere tentato di introdursi in casa è stato messo in fuga dalle urla della donna. Gli agenti lo hanno bloccato mentre stava tentando di darsi alla fuga. Con se aveva solo un paio di ciabatte, rubate nel giardino dell'appartamento e riconsegnate alla proprietaria in sede di denuncia.

Nel video, Paola Convertino, portavoce della Polizia di Stato riassume le due operazioni

Nella foto, il 30enne tunisino visto circolare dopo la minaccia con alabarda di due settimane fa in via Alvarado, a Modena