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Il Codacons informa dell'ennesima truffa ai danni di un modenese perpetuata attraverso la fotografia di un assegno circolare.
Il presidente regionale, Fabio Galli: 'E’ la gravissima disavventura in cui è incappato un Modenese che avendo trovato in vendita su internet un orologio di una importante marca, ad un prezzo conveniente… ha deciso di acquistarlo. Presi i contatti con il “venditore” si era accordato sul prezzo da pagare, 20.000 euro.
Il falso venditore si era dichiarato pronto a consegnare personalmente l’orologio e ricevere contestualmente un assegno circolare per l’importo concordato. Lo stesso venditore, però, ha chiesto al malcapitato acquirente, l’invio di una foto dell’assegno circolare per essere certo che l’acquirente avesse intenzioni serie e non rischiare un viaggio a vuoto per un perditempo.
L’ignaro acquirente, ritirato l’assegno circolare da 20.000 euro, dalla propria banca, lo ha fotografato ed ha inviato la foto a colui che credeva essere un normale venditore.
Passavano le ore, i giorni, ma il falso venditore, chiamato ripetutamente al telefono dall’acquirente per procedere con la consegna dell’orologio, non rispondeva più al telefono, era sparito.
Poco male ha pensato il malcapitato, forse l’orologio è stato venduto a qualcuno che offriva di più.
Pensando semplicemente ad una opportunità svanita è andato in banca per restituire l’assegno e farsi riaccreditare l’importo relativo.
In banca la peggiore delle notizie nello scoprire che quell’assegno risultava regolarmente incassato dal beneficiario.
Il truffatore, grazie alla foto, lo aveva falsificato ed incassato.
Ora il Codacons darà una mano a questo Modenese nel tentativo di ottenere giustizia ma, aldilà della responsabilità di chi ha pagato un assegno falsificato di così alto importo, senza accorgersene, è bene ricordare ai lettori che mai e poi mai bisogna inviare i dati dell’assegno al possibile venditore, ancor meno una foto dell’assegno stesso… la truffa può essere dietro l’angolo'.