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'Dopo aver scoperto dalle intercettazioni, che il 'Capitano' della Lega Stefano Vernole aveva preparato la bozza consegnata a un consigliere regionale contenente il casus belli carpigiano e dopo aver letto delle sue esternazioni, con pesanti riferimenti al sindaco di Modena Muzzarelli, fatte a un vicesindaco Pd, 'Io sono come quello là della banda della magliana, quello che riciclava tutto quello che rubavano, dammi tutto, riciclo pure il fumo...', chiedo al commissario cittadino della Lega Bagnoli se non si sente minimamente in imbarazzo e non creda valga la pena prendere le distanze dal suo Capitano'. A parlare è il candidato della lista Modena Ora Stefano Bellei che sottolinea il ruolo di Vernole, non indagato, nel caso carpigiano e modenese e riportate da La Pressa. 'Parole che - afferma Bellei - politicamente tracciano un quadro squallido del rappresentante Lega'.
'Bagnoli sempre così apparentemente gentile anche nei confronti degli avversari politici, cosa pensa di queste parole di Vernole che non sarà indagato, ma che politicamente deve rispondere di quel che afferma? Condivide l'idea che occorra ricercare a tutti i costi delle magagne sulle mogli degli avversari per poter fare su queste campagna elettorale? Non crede che la politica sia altra cosa, sia mediazione, rappresentanza nelle istituzioni, anche incarichi e ruoli di responsabilità, ma comunque soluzioni a problemi concreti? - continua Bellei rivolgendo cinque domande a Bagnoli e a Prampolini -. La Lega che conoscevo non si sarebbe mai permessa di tollerare simili fatti, ma sappiamo che Bagnoli, mai eletto dai militanti, non può che rispondere obbedisco a Vernole, così come risponde obbedisco il candidato sindaco Prampolini. Cosa pensa Prampolini di usare gli stessi metodi di Vernole contro Muzzarelli? Forse non starà pensando che so, qualcosa contro la moglie di Muzzarelli, o la zia o il cugino di secondo grado? I modenesi non tollereranno di affidare il loro futuro a una simile compagine, il Pd va mandato a casa, ma questa Lega non è la soluzione'.
Redazione Pressa
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