Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
I carabinieri del Ros, del Gis e dei comandi territoriali della Regione Sicilia hanno catturato quello che attualmente è considerato il boss dei boss di Cosa Nostra, latitante da 30 anni, ovvero il superlatitante Matteo Messina Denaro. Secondo le prime informazioni, Denaro è stato arrestato all'interno di una struttura sanitaria a Palermo dove si era recato per sottoporsi a terapie cliniche. La struttura in questione, secondo quanto siapprende, sarebbe la clinica Maddalena di Palermo.
Matteo Messina Denaro si era recato nella clinica privata dove è stato arrestato 'per sottoporsi a terapie'. Lo dice il comandante del Ros dei carabinieri Pasquale Angelosanto dopo l'arresto del boss compiuto dagli uomini del raggruppamento speciale assieme a quelli del Gis e dei comandi territoriali.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e al comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Teo Luzi, per esprimere le sue congratulazioni per l'arresto di Matteo Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la magistratura.
'Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia'. Così il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni commenta la notizia dell'arresto di Matteo Messina Denaro, il superboss della Mafia catturato questa mattina a Palermo dopo 30 anni di latitanza. 'All'indomani dell'anniversario dell'arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia. I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il governo, vanno alle forze di polizia, e in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo per la cattura dell'esponente più significativo della criminalità mafiosa. Il Governo - prosegue il presidente Meloni - assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua, come dimostra il fatto che il primo provvedimento di questo esecutivo, la difesa del carcere ostativo, ha riguardato proprio questa materia'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>