Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Avevano occupato uno stabile in stato di abbandono, in via Munari, in zona tempio a Modena, e avevano appena finito di consumare droga, i tre uomini bloccati ieri pomeriggio dagli agenti della Squadra Volante. Si tratta un ghanese, un italiano e un pakistano, denunciati per il reato di invasione di edifici.
Nel corso di un controllo deglla zona gli agenti avevano notato che l’accesso principale di un edificio era aperto, ma il passaggio parzialmente ostruito con della legna da cantiere. Dall’interno provenivano rumori, che facevano intendere che il fabbricato non fosse disabitato.Gli agenti hanno proceduto al controllo dello stabile e una volta entrati nel locale al piano terra, hanno sorpreso i tre uomini, che avevano appena consumato della sostanza stupefacente in quanto erano ancora visibili pezzi di stagnola affumicata e altri oggetti utilizzati solitamente dai tossicodipendenti.
Nello stabile in rovina, privo di corrente elettrica e fornitura d’acqua, vi erano sparsi per terra indumenti, che facevano dedurre che lo stesso fosse abitualmente abitato dai tre soggetti.
Accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi, è emerso che il ghanese, di anni 46, gravato da numerosi precedenti di Polizia per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti, è irregolare sul territorio nazionale, motivo per il quale è stato deferito all’A.G. anche per il reato di immigrazione clandestina; l’italiano, di anni 33, risulta avere a proprio carico precedenti di Polizia per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, mentre il pakistano, regolare in Italia, è stato denunciato in stato di libertà anche inosservanza delle norme sugli stranieri, in quanto al momento del controllo, senza giustificato motivo, non ha esibito il permesso di soggiorno.
Arrestato 'topo' d'appartamento
Sempre nel corso dei controlli svolti ieri dagli agenti della squadra Volante, un uomo di nazionalità marocchina, di 54 anni, è stato arrestato in esecuzione di un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena il 22 novembre 2017.
L'uomo si aggirava nella zona di Fratelli Rosselli tra le abitazioni con atteggiamento sospetto come se stesse effettuando una ricognizione dei luoghi al fine di individuare un obiettivo favorevole ad un eventuale furto.
Dal controllo è emerso che il marocchino, gravato da numerosi precedenti di Polizia per reati contro la persona e il patrimonio, doveva espiare una pena di un anno e sei mesi di reclusione per il reato di furto in abitazione.
Al termine degli accertamenti di rito, lo straniero è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale.