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Ieri la polizia ha arrestato un tunisino di 27 anni, residente a Modena, per aver percosso, insultato, umiliato e minacciato di morte la moglie. Lo straniero tra settembre 2019 e luglio 2020 ha costantemente inferto violenze fisiche e psicologiche nei confronti della convivente. La donna oltre ad essere stata sottoposta costantemente a prevaricazioni di ogni tipo è stata anche percossa in diverse occasioni con calci e pugni che le hanno provocato anche la frattura della tibia, trauma toracico con frattura della settima e ottava costola, frattura del dito del piede destro e alla mano sinistra, tutti refertati con prognosi di 30 giorni. Non solo, il tunisino quotidianamente minacciava di morte la compagna con un coltello, al fine di avere il totale controllo sulla stessa.
Nel luglio scorso la donna esasperata dall’ennesima atteggiamento aggressivo e minaccioso dell’uomo è fuggita dalla casa coniugale rifugiandosi da una sua amica e chiedendo aiuto alla Polizia. L’emissione della misura cautelare si è resa necessaria poiché dalle testimonianze della donna, di una sua amica e di una vicina di casa, è stato possibile ricostruire l’indole pericolosa e violenta dell’uomo e verificare le sue aggressioni, amplificate anche dall’abuso di alcool.
Lo straniero ora è in carcere.
Redazione Pressa
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