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Una ferita alla testa che le ha fatto perdere sangue, e un vero e proprio shock, legato ad una aggressione tanto violenta quanto senza motivo, da parte di uno straniero, che si è scagliato contro di lei con un bastone. In pieno giorno, su una strada frequentata come lo è sempre viale Monte Kosica. A raccontarla è la stessa vittima, una donna modenese, che ieri stava camminando lungo la via, poco prima delle 15. Subito dopo la manifattura e via Ganaceto la donna nota un individuo straniero molto alto che brandisce un bastone di legno, lo agita in aria accompagnandolo con frasi sconclusionate. Anche i suoi movimenti sono scoordinati. 'In quel momento sulla ciclabile che costeggia il marciapiede, siamo solo io e lui. Si rivolge a me con fare aggressivo dicendo 'Mamma putt...'. A quel punto vedo di evitarlo.
La direzione è opposta alla mia. Io accelero il passo sperando che si sia già allontanato. Mi giro e lo vedo di spalle dirigersi verso la ex manifattura. Già a distanza di diversi metri. Continua ad essere agitato e a dire frasi senza senso. Proseguo in direzione opposta ma dopo pochi istanti lo sento che inveisce contro di me, con la stessa frase. Non faccio in tempo a girarmi che me lo ritrovo vicino, a pochi metri. Con violenza mi colpisce alla testa con quel bastone di legno che ha in mano, appuntito a un lato. Senza motivo. Non ha chiesto soldi né nulla altro'.
La donna è sotto shock, vede il sangue che dalla testa le scende sulla maglietta, si accascia a terra ma ha la lucidità di riuscire subito a chiamare il marito e i soccorsi, mentre l'aggressore si allontana verso il parco Novi Sad.
In pochi minuti i soccorsi sono sul posto. 'Ringrazio gli operatori sanitari del 118 per la tempestività e la professionalità e i Carabinieri per il pronto intervento e per il sostegno dato. Questa mattina ho presentato loro denuncia. Avevo paura che quell'individuo l'avesse fatta franca, e fosse ancora in giro, ma pare non sia così. Spero davvero che certe persone non rimangano libere di circolare. Purtroppo Modena è diventata invivibile e pericolosa a causa di queste persone fuori controllo. Vivo in quella zona, convivo con la mia famiglia a contatto con lo spaccio, il degrado e la delinquenza che gravita nell'area della stazione dei treni, ma non avrei pensato potesse succedere una cosa simile. Non si può continuare a vivere così, con il rischio di essere aggrediti in pieno giorno mentre si cammina. Spero davvero che la mia storia, resa pubblica, contribuisca a smuovere le cose affinché siano presi provvedimenti efficaci per prevenire altri casi come il mio'.
L'uomo, autore dell'aggressione, sarebbe stato individuato dai Carabinieri ma non risulta in stato di fermo
Gianni Galeotti
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>