Italpizza
GIFFI NOLEGGI
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
notiziarioLa Provincia

Alluvione Nonantola e Gaggio: 3000 famiglie senza luce. 160 evacuate

La Pressa
Logo LaPressa.it

In caso di difficoltà (malati, anziani e bimbi piccoli che non possono rimanere senza riscaldamento) il numero da chiamare è lo 059 896540


  • Alluvione Nonantola e Gaggio: 3000 famiglie senza luce. 160 evacuate
  • Alluvione Nonantola e Gaggio: 3000 famiglie senza luce. 160 evacuate
  • Alluvione Nonantola e Gaggio: 3000 famiglie senza luce. 160 evacuate
  • Alluvione Nonantola e Gaggio: 3000 famiglie senza luce. 160 evacuate
  • Alluvione Nonantola e Gaggio: 3000 famiglie senza luce. 160 evacuate
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

A Nonantola l’esondazione del Panaro ha coinvolto tutta la parte a sud della Strada Provinciale fino a via Masetto e la zona a nord fino al termine della frazione di Casette. Nel corso della giornata si è provveduto a mettere in sicurezza i cittadini che si trovavano domiciliati al piano terra, i malati, gli anziani e le famiglie con bambini piccoli. Gli sfollati sono meno di 100. Una situazione ulteriormente complicata a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
In varie parti di Nonantola manca l’energia elettrica a causa dell’emergenza (quasi 3000 utenze sono staccate) quindi ci sarà bisogno di alcuni giorni di intervento affinché la situazione possa tornare alla normalità. In caso di difficoltà (malati, anziani e bimbi piccoli che non possono rimanere senza riscaldamento) il numero da chiamare è lo 059 896540.


'Non avrei mai voluto vedere una cosa simile nel mio paese - spiega il sindaco di Nonantola Federica Nannetti - anche perché veniamo da un anno durissimo a causa dell’emergenza sanitaria. Abbiamo fatto il possibile e del nostro meglio per aiutare i cittadini, dalle persone ai piani terra a quelle più fragili. La Regione si è già attivata per fare richiesta di attivare lo stato di calamità naturale per il nostro territorio. Ringrazio davvero tutti per la collaborazione, a partire dai Vigili del Fuoco, i volontari della Protezione Civile e i volontari dell’Arma, la Provincia, i Carabinieri, la Polizia Stradale, la Municipale, il personale del Comune e quelli che si stanno prodigando per aiutarci in questa terribile emergenza che ha colpito Nonantola”.

Per quanto riguarda l’area di Castelfranco Emilia e, più in particolare, quella di Gaggio, sono coinvolte circa 60 famiglie, tutte contattate direttamente e per le quali si è predisposta l'evacuazione, laddove necessaria, grazie al supporto di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Forze dell'ordine. Sono state attivate come strutture d’accoglienza tutte le palestre comunali del territorio, diversificando la distribuzione dei posti nel rispetto della normativa vigente relativa all'emergenza covid. Le palestre comunali sono destinate ad accogliere esclusivamente persone covid negative. Per quanto attiene le persone covid positive e quelle in isolamento, sono state individuate strutture ricettive appositamente dedicate. Complessivamente al momento Castelfranco Emilia dispone di 250 posti letto ai quali se ne aggiungono altri 100 negli alberghi, tutti già pronti. Una disponibilità che potenzialmente nelle prossime ore potrebbe arrivare complessivamente a quota 700. Va altresì precisato che al momento sono state accolte poche unità, provenienti in buona parte dal Comune di Nonantola e alcune da Gaggio.

I numeri
Rispetto a queste 160 famiglie, sono circa 64 le persone che al momento hanno trovato asilo nelle aree di assistenza organizzate nel modenese, dopo l’esondazione del fiume Panaro che questa mattina, alle 7, ha travolto l’argine a monte dell’abitato di Nonantola. E per garantire loro l sicurezza, sono state individuate 4 aree di accoglienza - Covid, non Covid, quarantenati e in attesa di tampone -, insieme alla contestuale riorganizzazione dell’assistenza sanitaria (Usca). Circa 300 persone hanno trovato invece alloggio presso parenti. Al momento le squadre di Aipo sono al lavoro per la chiusura della falla di 70 metri lineari aperta nell’argine del Panaro, la cui realizzazione è prevista entro le prossime 24 ore, mentre resta sorvegliata speciale la piena del fiume Secchia, il cui colmo di piena è atteso nelle prossime ore. L’assessore Priolo insieme al sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi, hanno svolto nel primo pomeriggio un sopralluogo sul luogo della rotta del Panaro cui è seguito un aggiornamento con il Dipartimento nazionale di Protezione civile.

L'assessore
La Regione ha già preso la decisione di chiedere al Governo lo stato di emergenza nazionale.
“In questo momento la priorità è mettere in sicurezza la popolazione - afferma l’assessore Priolo - per questo sono in corso le evacuazioni di alcune persone e famiglie dell’abitato di Nonantola interessate dalla rottura dell’argine. La situazione nell’emergenza e nella assoluta straordinarietà degli eventi cui abbiamo assistito dalla scorsa notte, considerata anche la necessità di agire nel pieno rispetto delle norme di sicurezza Covid a tutela della salute delle persone, ci vede impegnati con la chiusura della breccia della rotta. Le casse di espansione di Secchia e Panaro hanno raggiunto i livelli massimi e sono riuscite a invasare milioni di metri cubi d’acqua evitando così lo scenario peggiore. Insieme al presidente Bonaccini, continuiamo a seguire l’evolversi dei fenomeni momento per momento e vogliamo fin da ora ringraziare tutti gli operatori e i volontari di Protezione civile, di Aipo, degli enti locali, le Forze dell’ordine, i Vigili del fuoco, la Prefettura per il prezioso supporto fornito finora”.

 


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

GIFFI NOLEGGI

La Provincia - Articoli Recenti
'Tangenziale di Marano, a quando il ..
Pelloni: 'L’8 ottobre 2011 è stato inaugurato il primo tratto: non ci siano altri ..
12 Marzo 2024 - 14:25
Via Vandelli, luogo del cuore, parte ..
Il cammino è al quarto posto tra i più votati nel censimento del FAI, e per questo è ..
12 Marzo 2024 - 00:25
Mirandola, Fdi perde pezzi: la ..
'Chinare la testa e dire Signorsì non è mai stato nel mio stile. Questa politica non mi ..
11 Marzo 2024 - 21:53
Lapam, è morto a 90 anni Emilio ..
I funerali si svolgeranno martedì 12 marzo presso la Chiesa Parrocchiale di Pievepelago ..
11 Marzo 2024 - 16:11
La Provincia - Articoli più letti
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Nonantola, sfrattata e con una gamba ..
La drammatica vicenda di Simona. Il sindaco di Nonantola, sollecitato anche da dirigente ..
18 Ottobre 2018 - 10:43
'Bonaccini si lamenta di Figliuolo, ..
I consiglieri comunali di Forza Italia Platis e Casano: 'Lasciate senza rimborsi le famiglie..
15 Agosto 2023 - 09:36
Vignola, il coronavirus ha ucciso ..
Vignola piange anche Nerino Vezzelli, storico titolare del Bar Italia di via Garibaldi a ..
23 Marzo 2020 - 21:48