Prima di esprimere il mio parere sulle dimissioni dei due assessori, ritengo sia doveroso rivolgere un pensiero ai due ex assessori. Esprimo la mia solidarietà a queste due persone. Si perché ci dimentichiamo spesso che parliamo di persone e non solo di ruoli. Conosco il percorso emotivo che porta a scelte così difficili e anche lo strascico che possono lasciare. Nonostante non abbiamo avuto la possibilità di lavorare al meglio perché divisi dalle dinamiche politiche, gli esprimo la mia solidarietà e gli auguro solo il meglio per il futuro. Passando all'aspetto politico e amministrativo risulta grave il voler fare passare in sordina le dimissioni di due assessori (tra cui il vicesindaco). Come si può dichiarare che la tenuta di questa maggioranza risulta invariata? Tutta la componente che in giunta rappresentava la lista Una Mano Per Nonantola si dimette e si crede di raccontare alla gente che non è successo nulla, che è tutto ok? Credo che le dichiarazioni della sindaco non stiano in piedi come quelle fatte dal Pd. Liquidare delle dimissioni facendo intendere mancanza di capacità e senso di responsabilità da parte degli assessori dimissionari è riduttivo ed irrispettoso privo di componente umana. Continuiamo a dire che sia necessario un passo indietro del sindaco. Deve prendere atto che il problema è il suo modo di lavorare da accentratrice. Problema emerso chiaramente nelle lettere di dimissioni dei due ex assessori. Alla mia uscita dal gruppo consigliare del Pd dichiarai le motivazioni indicandone anche una forte componente di disallineamento nei confronti della modalità di approccio del sindaco a questo nuovo mandato. Queste dimissioni non fanno altro che confermare tale dichiarazione. Il Pd e Umpn devono prendere atto di tale problematica. Le elezioni dispongono democraticamente la scelta di un programma, di un sindaco e di un gruppo di consiglieri e non la scelta di un dittatore unico assoluto. Abbiamo chiesto alla sindaco, tramite il presidente del consiglio, una informativa di urgenza sulle dimissioni degli assessori. A riconferma di tale atteggiamento dittatoriale, la sindaco ha ben deciso di rifiutarlo andando contro le regole del buon funzionamento del consiglio comunale. Torniamo a dire che nulla si è fatto se non fare muro in difesa di questa persona.
Dimissioni assessori Nonantola, ex segretario Pd: 'Nannetti faccia passo indietro'
'Continuiamo a dire che sia necessario un passo indietro del sindaco. Deve prendere atto che il problema è il suo modo di lavorare da accentratrice'
Prima di esprimere il mio parere sulle dimissioni dei due assessori, ritengo sia doveroso rivolgere un pensiero ai due ex assessori. Esprimo la mia solidarietà a queste due persone. Si perché ci dimentichiamo spesso che parliamo di persone e non solo di ruoli. Conosco il percorso emotivo che porta a scelte così difficili e anche lo strascico che possono lasciare. Nonostante non abbiamo avuto la possibilità di lavorare al meglio perché divisi dalle dinamiche politiche, gli esprimo la mia solidarietà e gli auguro solo il meglio per il futuro. Passando all'aspetto politico e amministrativo risulta grave il voler fare passare in sordina le dimissioni di due assessori (tra cui il vicesindaco). Come si può dichiarare che la tenuta di questa maggioranza risulta invariata? Tutta la componente che in giunta rappresentava la lista Una Mano Per Nonantola si dimette e si crede di raccontare alla gente che non è successo nulla, che è tutto ok? Credo che le dichiarazioni della sindaco non stiano in piedi come quelle fatte dal Pd. Liquidare delle dimissioni facendo intendere mancanza di capacità e senso di responsabilità da parte degli assessori dimissionari è riduttivo ed irrispettoso privo di componente umana. Continuiamo a dire che sia necessario un passo indietro del sindaco. Deve prendere atto che il problema è il suo modo di lavorare da accentratrice. Problema emerso chiaramente nelle lettere di dimissioni dei due ex assessori. Alla mia uscita dal gruppo consigliare del Pd dichiarai le motivazioni indicandone anche una forte componente di disallineamento nei confronti della modalità di approccio del sindaco a questo nuovo mandato. Queste dimissioni non fanno altro che confermare tale dichiarazione. Il Pd e Umpn devono prendere atto di tale problematica. Le elezioni dispongono democraticamente la scelta di un programma, di un sindaco e di un gruppo di consiglieri e non la scelta di un dittatore unico assoluto. Abbiamo chiesto alla sindaco, tramite il presidente del consiglio, una informativa di urgenza sulle dimissioni degli assessori. A riconferma di tale atteggiamento dittatoriale, la sindaco ha ben deciso di rifiutarlo andando contro le regole del buon funzionamento del consiglio comunale. Torniamo a dire che nulla si è fatto se non fare muro in difesa di questa persona.
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