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Mentre il centrodestra è alle prese con il nodo Palazzi (il sindaco uscente sembra sempre più intenzionato a non ripresentarsi) e mentre il Pd ancora non ha sciolto le riserve sul nome di Poletti, a Finale Emilia in vista del voto di ottobre i civici lanciano la prima candidatura sindaco ufficiale.
Si tratta di Benedetta Pincelli, architetto 44enne, mamma di due gemelle e di una figlia prematuramente scomparsa. Suo padre, Antonio Pincelli, è un volto conosciuto della politica finalese. Benedetta oggi è titolare di una importante azienda di alimenti senza glutine.
Pincelli, la vostra lista civica 'Ricominciamo daccapo' non affiancherà dunque nè il Pd nè il centrodestra.
'Lo abbiamo sempre detto. Siamo puramente civici e i componenti della lista sono privi di una vera militanza politica. Il primo messaggio che vogliamo far passare è legato alla necessità di riunire il paese e riappacificare gli animi.
Anche oggi la giunta Palazzi è guidata da persone intelligenti e rispettabili, ma è lacerata da rancori difficili da superare. Il primo cambiamento che serve è la nascita di un atteggiamento nuovo. Il nostro non è un progetto contro, bensì a favore di tutti'.
Può anticipare qualche nome della sua lista?
'No, è prematuro perchè il nostro è un progetto plurale e abbiamo coinvolto molte più persone rispetto alle 16 che andranno in lista. Certamente, visto che il nome è stato fatto da qualcuno, posso dire che non farà parte della nostra lista Remo Tralli, candidato con una lista civica nel 2016 a sostegno di Palazzi che credo farà una corsa diversa'.
In caso di ballottoggio se la vostra lista non dovesse arrivare ai primi due posti, chi sosterrete?
'Innanzitutto cercheremo di vincere perchè è giusto puntare in alto, ci pensa la vita a ridimensionare gli obiettivi.
Non dovessimo farcela valuteremo le forze in campo, abbiamo avuto modo di confrontarci col centrosinistra e ancora non abbiamo avuto un dialogo con la Lega. Di certo noi saremo al fianco di Finale Emilia'.
L'ex sindaco Ferioli potrebbe far parte del progetto?
'Ho un ottimo rapporto con Fernando, sono stata sua testimone di nozze e mi lega una stretta amicizia, non credo voglia spendersi di nuovo dopo quanto accaduto. In ogni caso io ho fatto un appello a tutti gli ex sindaci che è semplicemente quello di non ostacolare la nostra lista. Su Fernando metto la mano sul fuoco. Sugli altri vedremo...'.
Si riferisce a Raimondo Soragni. Avete avuto contatti?
'Non credo che Soragni abbia intenzioni di candidarsi personalmente'.
Mi dica tre punti programmatici sui quali punterete in campagna elettorale.
'Il primo tema è la ricostruzione. Molto è già stato fatto e bisogna darne atto alle amministrazioni che si sono succedute. Oggi penso a pochi progetti da concludere in fretta: il ripristino del palazzo comunale e di Ponte Vecchio su tutti. Il secondo tema è quello dell'ascolto. Occorre sviluppare uno sportello che sia davvero aperto ai cittadini. Il terzo aspetto è legato al decoro urbano: dobbiamo lavorare per una città pulita e priva di degrado se vogliamo che i cittadini contribuiscano a mantenerla tale'.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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