Ospedale di Pavullo, dipendente affronta uomo ubriaco e insanguinato da sola in piena notte
Mivebo
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
notiziarioLa Provincia

Ospedale di Pavullo, dipendente affronta uomo ubriaco e insanguinato da sola in piena notte

La Pressa
Logo LaPressa.it

La donna ha avvisato il proprio padre, che ha dovuto contattare i carabinieri


Ospedale di Pavullo, dipendente affronta uomo ubriaco e insanguinato da sola in piena notte
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


Grave episodio nella notte appena trascorsa presso il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Pavullo, dove una lavoratrice in turno notturno da sola si è trovata ad affrontare una situazione di grave pericolo.
Un uomo in evidente stato di alterazione psico-fisica, ubriaco e insanguinato, si è presentato alla porta del laboratorio dopo essersi allontanato dal Pronto Soccorso senza alcuna dimissione. Il paziente ha avuto accesso alla palazzina del laboratorio – fisicamente distaccata dal presidio ospedaliero principale – mentre la dipendente stava svolgendo le proprie mansioni in completa solitudine.

‘Constatata la pericolosità della situazione, la lavoratrice ha prontamente chiuso l’accesso e richiesto aiuto al Pronto Soccorso, come da procedura interna.

Tuttavia, la risposta è arrivata solo dopo alcuni minuti di attesa telefonica e con indicazioni completamente difformi dalle disposizioni aziendali: è stato infatti suggerito alla dipendente di chiamare autonomamente il 118, invece di attivare il protocollo di emergenza interno - spiega la Uil -. Nel frattempo, in stato di agitazione e comprensibile paura, la dipendente ha avvisato il proprio padre, che ha dovuto contattare i carabinieri per garantire l’intervento delle forze dell’ordine. L’AVAP, allertata per il soccorso, una volta giunta sul posto e non avendo trovato il paziente presente nel laboratorio, ha abbandonato la struttura nonostante le reiterate richieste della lavoratrice di non essere lasciata sola. Solo l’arrivo dei carabinieri e della dirigente del laboratorio – contattata dalla dipendente stessa – ha consentito il graduale ripristino della calma. Resta tuttavia l’amarezza per una vicenda che non sarebbe mai dovuta accadere’.

La UIL FPL denuncia con forza il ‘fallimento delle misure di prevenzione e protezione che, pur formalmente esistenti, non sono state attuate con efficacia. Quanto accaduto dimostra ancora una volta che il lavoro in solitaria in ambito sanitario è inaccettabile. Nessuna procedura, nessun dispositivo può sostituire la presenza di un secondo operatore in turno, soprattutto in orari notturni e in strutture isolate. Chiediamo con urgenza all’Azienda USL la sospensione immediata del lavoro in solitaria presso il Laboratorio Analisi di Pavullo e presso tutte le strutture sanitarie che ad oggi si ritrovano in questa situazione in particolare sul territorio di Pavullo e l’attivazione di un confronto permanente con le organizzazioni sindacali per la revisione dei protocolli di sicurezza e per l'assunzione immediata di personale sanitario che possa risolvere tale problematica senza dover ricorrere alla chiusura dei servizi che versano in tale situazione di profondo pericolo. La tutela dei lavoratori e delle lavoratrici non può essere sacrificata per logiche organizzative o di risparmio’.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Mivebo

Italpizza
La Provincia - Articoli Recenti
Mirandola, schianto sul Canaletto: coinvolte tre macchine e una moto
Uno dei feriti è stato trasportato in ospedale con l'elisoccorso
02 Maggio 2025 - 11:56
Al Campo di Fossoli la visita dell’Associazione nazionale partigiani cristiani
La delegazione, guidata dalla presidente nazionale Mariapia Garavaglia, è stata accolta da ..
02 Maggio 2025 - 11:37
Finale, comandante Polizia locale guidava in stato di ebbrezza: attivata Commissione
Il sindaco di Finale Emilia Poletti è intervenuto in Consiglio comunale sull'episodio che ..
30 Aprile 2025 - 23:01
La Provincia - Articoli più letti
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 anni. Ieri aveva fatto la seconda dose di Pfizer
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Nonantola, sfrattata e con una gamba rotta vive in auto
La drammatica vicenda di Simona. Il sindaco di Nonantola, sollecitato anche da dirigente ..
18 Ottobre 2018 - 10:43
'Bonaccini si lamenta di Figliuolo, ma a Nonantola dopo 4 anni ricostruzione ferma alla metà'
I consiglieri comunali di Forza Italia Platis e Casano: 'Lasciate senza rimborsi le famiglie..
15 Agosto 2023 - 09:36
Vignola, il coronavirus ha ucciso titolare Bar Italia. Aveva 64 anni
Vignola piange anche Nerino Vezzelli, storico titolare del Bar Italia di via Garibaldi a ..
23 Marzo 2020 - 21:48