La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a LG
Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Spazio ADV dedicata a LG
Opinioni Il Punto

Sicurezza a Modena: scivolone imbarazzante dell'assessore Camporota, Mezzetti ci mette una pezza

Sicurezza a Modena: scivolone imbarazzante dell'assessore Camporota, Mezzetti ci mette una pezza

Il sindaco ieri è stato costretto a smentire l'assessore Camporota e a riportare la discussione nell'alveo della concretezza


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
'Non ritengo necessario alcun cambio di passo. Lavoro ogni giorno sul territorio, in contatto con cittadini, Polizia locale e Prefettura. Nell'insieme la città è sotto controllo, non ritengo sia fuori controllo'. E ancora: 'Speravo in una maggiore maturità in quest’aula. Invece, ancora una volta, il tema della sicurezza viene usato in modo strumentale'. Ieri in Consiglio comunale a Modena l'assessore alla sicurezza ed ex prefetto Alessandra Camporota si è esibita in un intervento a tratti imbarazzante sul tema della sicurezza. Un intervento nel quale si è di fatto negato il problema, affermando che non serve alcun miglioramento da parte dell'approccio tenuto dall'amministrazione ('non serve un cambio di passo'), che la situazione non è affatto fuori controllo e che chi avanza critiche lo fa in modo strumentale.
 

Una tesi onestamente inaccettabile, che suona come una offesa alle tante vittime di una situazione degenerata a livelli insostenibili. Una tesi che fa a pugni con la realtà, con il moltiplicarsi di fatti gravissimi in centro storico, e non solo, e con le continue lamentele di cittadini ed esercenti.

Sia chiaro, una dose di strumentalità nelle parole della opposizione è presente (come è presente nella narrazione fatta da chi governa), fa parte del gioco delle parti (come ammesso da Mezzetti), ma questo non significa che le cose vadano bene così e che si debbano interpretare i rilievi della minoranza come una sorta di 'lesa maestà'. Oggi la Camporota non è più 'Eccellenza' il prefetto, ma un assessore che può e deve essere criticato, come Democrazia e pluralismo insegnano.
E che l'intervento dell'assessore sia stato del tutto inadeguato rispetto alla realtà dei fatti, lo hanno dimostrato proprio le successive parole del sindaco Mezzetti (qui). Mezzetti, pur sottolineando come il problema non sia solo modenese ma nazionale, si è ben guardato dal negarlo. 'Vivo come un assillo il degrado e il disagio che si vivono in questa città, che sono una realtà' - ha detto. E ancora: 'Non sono tra coloro che minimizzano il problema o giustificano quello che accade'.
Insomma, il sindaco è stato costretto a smentire l'assessore Camporota e a riportare la discussione nell'alveo della concretezza, ammettendo il problema (pur facendo un cappello giustificativo politico) e appellandosi a una unità di intenti per farvi fronte. Una presa di posizione di buon livello politico che ha ribattuto a viso aperto alle minoranze senza inutile meline.

Ma il punto resta lo scivolone dell'assessore alla sicurezza, di colei che è stata richiamata dalla (dorata) pensione di prefetto per guidare l'assessorato più delicato della giunta di Modena. Il sindaco Mezzetti, dopo quanto accaduto ieri in Consiglio, dovrà seriamente interrogarsi sulla opportunità di mantenere l'assetto di giunta attuale. Ieri ci ha messo una pezza, ma il vestito appare decisamente logoro.
Giuseppe Leonelli
Foto dell'autore

Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato vicedirettore...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati