Gentile assessore Alessandra Camporota,
capita spesso a tutti di dover cambiar di passo. È un atto che dimostra attenzione, sensibilità a ciò che ci circonda, alle minacce che incombono ed a tutti gli eventi ed atti naturali e umani che insistono e che potrebbero offendere ovvero che richiedono il nostro intervento.
Dimostra anche capacità di reagire con prontezza a propria salvaguardia ed a quella altrui ed anche elasticità mentale e capacità decisionale al mutare delle situazioni e degli eventi.
Stiamo ritornando a casa a piedi e manca poco ma, ecco che inizia a piovere e, dunque, cambiamo il passo, affrettandolo per bagnarci il meno possibile.
Il mondo gira ed ancora più velocemente ai giorni nostri costringendo tutti ad adeguarsi al giro ed a farlo velocemente altrimenti si rischia il capitombolo. Non si comprende perciò la Sua affermazione intesa a non cambiar di passo. Lo cambi assessora, lo cambi.
Ecco qui di seguito spiegata una modalità di cambio di passo. Una fra le tantissime.
Gran parte del Rione Sacca ha una illuminazione pubblica scadente ed in alcune aree essa è assente. È anche privo di videosorveglianza.
Se l’amministrazione comunale della quella lei è parte chiede al governo nazionale maggiori forze dell’ordine, per converso, la cittadinanza di una parte della città, chiede ad essa di fare la propria parte per il ripristino della legalità in città.
Mi ascolti per favore assessore. Cambi il passo rispetto a chi la ha preceduta. Vada in giunta e pretenda da chi di competenza di migliorare l’illuminazione pubblica e di immettere la video sorveglianza alla Sacca.
Un cambio di passo necessario e coerente. Uno fra i tanti, che tanti che governano la nostra città dovrebbero fare.
Camillo Po
Modena, cara assessore Camporota: cambiare passo è una cosa buona...

Vada in giunta e pretenda da chi di competenza di migliorare l’illuminazione pubblica e di immettere la video sorveglianza alla Sacca
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